
Ci sono giornate in cui tutto fila liscio ed altre come ieri dove il senso di colpa riaffiora prepotente e ti attanaglia. Era una delle mie paure più grandi in gravidanza ed ora eccola qui.
Quel senso di colpa delle mamme che ti stringe lo stomaco quando non puoi fare quello che sarebbe il meglio nonostante ti impegni con tutte le tue forze.

Perchè ti sforzi tanto.. a volte forse anche troppo!
Ma il senso di colpa ti accompagna, sempre e comunque (probabilmente viene dato in dotazione con ogni gravidanza :/ )
Perchè se già quando hai un figlio/a solo/a ti sforzi tantissimo per cercare di fare il meglio a volte non ci riesci. Quando ne hai 2 (o più) ti sembra di mancare sempre e comunque nei confronti di una delle 2.
Quando Priscilla vuole solo te e tu stai allattando Bea. Quando stai preparando la grande per scuola e la piccola ti si attacca piangendo perchè vuole esser presa in braccio. E cosi via quel centinaio di volte al giorno.
Il senso di equilibrio di cui vi avevo raccontato al raggiungimento dei 3 mesi insieme è presto scomparso (come tante mi avevano gentilmente preannunciato 😉 ahahha).
E se normalmente impari a convivere con questo senso di colpa latente ci sono volte, forse perchè sei particolarmente stanca, in cui lo sconforto prende il sopravvento. Come ieri.

Bea ha avuto la febbre e ha dormito tutta la mattina e sarebbe volentieri andata avanti. Ma l’ho dovuta prendere di peso, caricare in macchina per uscire ed andare a prendere Priscilla che usciva da scuola.
Niente di tragico o trascendentale ma portarla fuori di casa mentre so che avrebbe solo voluto stare accoccolata in braccio a dormire ha fatto riemergere il senso di colpa.
Normalmente cerco di essere positiva e godermi i momenti belli insieme. Osservarle quando giocano insieme e ridono complici cercando di farmi contagiare dalla loro allegria.

Forse ieri mi ha colpito particolarmente perchè al 90% dei casi a sentirsi messa da parte è Priscilla. Da buona ex figlia unica ad altissimo contatto vorrebbe ancora avermi tutta per lei. E ogni occasione è buona per sottolinearlo.
Mettiamoci anche il trasferimento che non ha preso benissimo (poi vi racconterò) e ultimamente la situazione è un po’ pesante. Quindi diciamo che ci sono abituata. Anche se vederla soffrire fa male comunque.
Beatrice invece chiede veramente poco. A parte le ovvie necessità naturali, come mangiare e dormire, lei è una bimba che si fa andare bene praticamente tutto. E non aver potuto darle proprio quel poco che chiedeva (un po’ di serenità e riposo in quanto malata) mi ha dato il colpo di grazia in un periodo già complicato di suo.

Ma niente paura, pochi secondi e poi via, si riparte. A volte basta solo ammettere che questo senso di colpa ci sia ed accettarlo, per andare avanti. Perchè noi mamme siamo bravissime in questo: ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti, sempre e comunque, senso di colpa o meno, cercando di far sempre meglio no?
immagino che sia una bella capacità riuscire a dare spazio ad entrambi i figli senza sentirsi sotto accusa (dei figli)
e se non c’è l’accusa dei figli ce lo diciamo da sole!
Un bellissimo articolo. Sono mamma da soli 10 mesi e darei la vita per la mia Anna . A volte mi sento in colpa anche io magari solo perché per fare le faccende di casa non le ho dedicato tutto il tempo che avrei voluto.i..ma poi basta un suo sorriso e capisco che possiamo anche sbagliare, ma le amiamo di un amore forte e troppo grande e loro lo sentono!
credo che il senso di colpa accompagni tutte noi, sempre e comunque! però si, come dici tu, loro per fortuna sentono anche tutto l’amore