Che lo sport faccia bene alla salute, sia per il fisico sia per la mente, è ormai ampiamente risaputo. 

Fare sport, tuttavia, ha anche un’altra serie di benefici non indifferenti che oggi sono studiati e analizzati approfonditamente sia da un punto di vista clinico sia socio-culturale. 

Il valore educativo dello sport, per esempio, è un aspetto importantissimo soprattutto per quanto riguarda i bambini. 

Oggi, infatti, anche nella scuola si cerca di includere sempre più l’attività sportiva nelle materie di studio già a partire dalla scuola primaria. Se nelle altre nazioni si tratta di una tradizione più antica, da noi per molto tempo ha avuto il sopravvento una sorta di pregiudizio in base al quale si pensava che lo sport fosse meno importante dello studio. Oggi, fortunatamente, questa opinione è meno diffusa e, pian piano, si cerca di dare all’attività sportiva il giusto spazio. 

Sport e scuola: che relazione hanno

Sport e scuola sono strettamente correlati: non solo perché i ragazzi trascorrono gran parte della loro giornata sui banchi e hanno necessità di muoversi, ma anche perché è ormai provato scientificamente che chi dedica una parte del suo tempo all’esercizio fisico ottiene migliori risultati scolastici.  

Uno recente studio canadese ha portato alla luce come i ragazzi che praticano sport abitualmente hanno migliori risultati scolastici. Oltre al fatto che sviluppano un maggior autocontrollo e riescono a concentrarsi più facilmente. 

Non si tratta solo di una credenza o di un effetto psicosomatico, come spesso si crede, ma c’è un motivo fisiologico, legato alle funzioni celebrali. Infatti, ciò avviene perché, dicono gli studiosi, la pratica sportiva costante aumenta il flusso del sangue al cervello, stimolando le connessioni neuronali e favorendo la crescita dell’ippocampo, parte del cervello nella quale sono presenti le funzioni mnemoniche e dell’apprendimento. 

Gli effetti positivi che lo sport ha sui ragazzi, però, non si limita a questo. Vi sono, infatti, anche altri risvolti molto importanti, che hanno a che fare proprio con i valori etici, come quello della sportività, il senso di appartenenza e l’educazione in genere. 

I valori educativi trasmessi dallo sport

foto credits: Aurora Consagra

Anche a livello comportamentale e della crescita personale lo sport è in gradi di trasmettere valori molto importanti. Valori che hanno la funzione di formare i ragazzi e renderli adulti consapevoli e responsabili.

  • Gli sport di squadra, che sono i più adatti da praticare fin da bambini, sono l’ideale per sviluppare il senso di appartenenza alla squadra.
    Anche gli sport individuali, nel momento in cui si fa parte di una società sportiva, aiutano a sentirsi parte di un gruppo e ad agire di conseguenza. 
  • L’attività sportiva praticata fin dalla tenera età aiuta ad imparare il rispetto delle regole: dalle regole scritte che permettono lo svolgimento del gioco a quelle non scritte del comportamento sociale. Il bambino impara come ci si comporta in gruppo e a mantenere una certa disciplina. Alcuni sport come le arti marziali sono particolarmente utili soprattutto per quest’ultimo aspetto.
  • L’attività fisica migliora il proprio benessere, riduce lo stress e aumenta l’autostima. Il bambino impara a sentirsi meglio in gruppo, potenziando le proprie capacità relazionali e imparando a stare assieme agli altri. 
  • Se gestita bene, l’attività sportiva è un ottimo modo per sviluppare la giusta competitività. Ciò significa che il ragazzo cercherà di migliorarsi sia nei confronti di sé stesso sia degli avversari. Pur rimanendo nei confini della sportività e del fair play. L’educazione al concetto di sportività è molto importante per relazionarsi correttamente sia con sé stesso sia con gli altri. E per vivere serenamente la propria attività sportiva. 
Abbiamo già parlato di sport e bambini in passato. Se ve li siete persi ecco i precedenti articoli: "ginnastica acrobatica", "danza per bambini? Come scegliere il corso giusto", "i Giros e il rugby", "Acquaticità avvicinare i neonati all’acqua, i benefici". E partendo ancora prima: "Esercizi in gravidanza? Si più fare". Perchè il primo rapporto dei nostri bimbi con lo sport parte già dal pancione ;)

Il valore educativo dello sport è importante anche a livello sociale.

Recenti studi dimostrano anche che l’attività sportiva, se organizzata correttamente e guidata da allenatori e preparatori competenti e consapevoli, è un ottimo modo per ridurre il disagio sociale. Si tratta, infatti, di un ottimo sistema per combattere episodi di bullismo e esclusione sociale. 

Lo sport, infatti, è uno strumento molto importante di inclusione sociale per ridurre le differenze di età, condizione sociale, etnia, etc. E per permettere a tutti di trovare la propria strada al di là delle singole capacità e del livello di preparazione atletica. 

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)