
Ho fatto giusto in tempo a chiudere la borsa per l’ospedale ( e a parlarvene) che, chiusa la cerniera e caricata in macchina… è nata la sorellina!
Si perchè con un po’ di anticipo sul previsto è nata Beatrice!
Martedì scorso, contrariamente al suo solito, non l’ho sentita muoversi per niente tutta la mattinata. Ed essendo molto strano ho iniziato a preoccuparmi un po’. Per fortuna avevo già programmato un controllo dalla ginecologa (ma se no sarei comunque andata a parlarle) e insieme abbiamo convenuto che non era il caso di aspettare ulteriormente. Dall’ultima ecografia si vedeva chiaramente che aveva il cordone intorno al collo e probabilmente nell’ultima giornata stava avendo qualche problema che la portavano a risparmiare energie e quindi a muoversi di meno. Visto che eravamo già alla 39 settimana e che comunque di li a pochi giorni avremmo dovuto far in ogni caso il cesareo per farla nascere, tanto valeva farlo subito e scongiurare ogni pericolo. E così via alle pratiche dell’assicurazione per il ricovero e la preparazione della sala operatoria e via!
Alle 16,40 di martedì stesso è arrivata la sorellina.
Qualche ora di spavento perchè sembrava facesse fatica a respirare autonomamente. In realtà respirava ma saltava qualche respiro andando in apnea. Hanno preferito darle dell’ossigeno e tenerla in osservazione qualche ora. Per poi darcela dopo un paio di ore, certi che non ci fossero problemi e potesse respirare senza problemi.
Lo spavento, non vi nego, è stato tanto!
Mentre mi ricucivano in sala operatoria qualche lacrima è scappata e la ginecologa e la pediatra han cercato di rassicurarmi dicendo che era solo una precauzione aggiuntiva per essere certi che tutto fosse a posto, ma che sicuramente non c’erano grossi problemi. Ma nonostante le loro parole non son stata tranquilla finchè finalmente non l’ho vista in camera con noi e l’ho potuta tenere in braccio. E per fortuna era veramente tutto a posto!
Ovviamente mentre era sotto osservazione, nonostante l’esplicita richiesta della pediatra di non dare latte artificiale se non passavano le 3 ore, le hanno dato un biberon di latte. Qui è molto, MOLTO diffuso l’uso del latte artificiale e nonostante dicano che il latte materno va sostenuto e, se possibile, preferito al latte in polvere, in realtà in clinica tendono a sfavorire l’allattamento al seno.
Appena arrivata da noi ho iniziato ad attaccarla e devo dire che Beatrice non si è scoraggiata e si è attaccata bene. Ciucciando a più non posso finchè non è riuscita a stimolare la produzione del colostro prima e del latte poi. E siamo, fortunatamente, riuscite ad avviare bene l’allattamento al seno.
Visite e medicazioni di controllo per me e per la piccola, e al secondo giorno, giovedi poco dopo pranzo, ci hanno dato il via libera per tornare a casa.
E Priscilla?
Come vi avevo raccontato nei miei pensieri sparsi su questa seconda gravidanza, la mia preoccupazione più grande era relativa a Priscilla. A come avrebbe preso l’arrivo della sorellina, a come avrebbe reagito al cambio di routine,.. Ed in primis, la preoccupazione su come organizzarci nei giorni del parto e della degenza in ospedale.
Priscilla non ha praticamente passato mai la notte lontana da noi, da me. Il pensiero di lasciarla 2 giorni e 2 notti senza di me mi angosciava.. e non poco!
Dovendo fare il cesareo e non potendomi muovere per niente per almeno 12 ore, avevo bisogno di Gianluca in ospedale insieme a me per poter gestire la neonata. Uno dei contro di vivere cosi lontano dalle famiglie è proprio quello di dover far un po’ tutto solo con le nostre forze :/
Quindi Priscilla non avrebbe potuto contare nemmeno sul papà. Ansiaaa!!
Abbiamo vagliato tutte le possibilità e gli incastri possibili per farle trascorrere al meglio queste due giornate, sempre con un sentimento latente di inquietudine e senso di colpa per doverla “abbandonare” per accogliere la sorellina.
Alla fine, come spesso succede coi bambini, ci ha stupito e ha trascorso 2 giornate, ma soprattutto 2 notti serenissime dalla nonna caraibica. Ci è venuta a trovare sia il giorno che è nata Beatrice sia quello dopo accogliendo la sorellina super positivamente. Con un misto di adorazione, stupore e perplessità che mi ha sciolto il cuore. E allontanandosi senza crisi quando era il momento di salutare e tornare a casa coi nonni.
Ora è arrivata la sorellina, siamo a casa noi 4 e stiamo ri-tarandoci nelle nostre abitudini, creando nuove routines e ritrovando gli equilibri! Una nuova avventura è iniziata! E non potremmo essere più inebriati di amore!
Non sapevo di questa agitazione post parto…per fortuna tutto è andato per il meglio
si per fortuna alla fine è tt andato bene
Congratulazioni Flavia! Immagino lo spavento ma non pensarci più e goditi questi momenti indimenticabili! Buona vita alla piccola Beatrice :-X
Benvenuta piccolina. Immagino lo spavento ma per fortuna tutto bene. Grandissima tu che hai tenuto duro per l’allattamento al seno io sono una super sostenitrice.
si spavento tanto! ma per fortuna tutto bene! anche con il latte 😉
Tantissimi auguri per la nuova arruvata e per la bellissima famiglia!
grazie mille!!! 🙂