Domenica abbiamo trascorso una bella giornata in montagna. Non che siamo particolarmente amanti della montagna (almeno non io). Ma visto che abbiamo la possibilità di vivere mare e spiaggia per i restanti mesi dell’anno, ne approfittiamo per goderci panorami ed esperienze a noi inusuali. E abbiamo notato che Priscilla si diverte molto a sgambettare per i monti, rotolare nei campi. E guarda con faccia stupita ogni cosa nuova.

Questa volta non siamo andati ad Oasi Zegna, ma abbiamo scelto di salire ai Piani di Bobbio.

I Piani di Bobbio, appena dopo Lecco, fanno parte di un comprensorio montano a due passi da Milano, nella Valsassina.

Da Milano basta raggiungere Lecco e proseguire poi per la Valsassina, fino ad arrivare al comune di Barzio. Li si può salire direttamente fino al parcheggio della funivia multiposto. O decidere di lasciare la macchina in paese e salire poi con la navetta gratuita (attiva durante la stagione sciistica o durante il periodo estivo).  La funivia permette poi di raggiungere l’altipiano dei Piani di Bobbio. Passando così dai 679 metri sul livello del mare di Barzio, ai circa 1600 dei Piani di Bobbio.

Attenzione agli orari della funivia. In settimana sale e scende solo ad orari ben prestabiliti. Il sabato e domenica è attiva dalle 8,30 alle 17,30. Ma con una pausa dalle 12,15 alle 13,30.

Una cosa a cui non avremmo mai pensato! Ovviamente infatti noi siamo arrivati precisamente alle 12,20 (si siamo partiti un po’ tardi.. ma eravamo scusati, il giorno prima c’era stata la festa di compleanno per i 2 di Priscilla ed era talmente stanca che non è riuscita a svegliarsi prima delle 10 😉 ). Abbiamo così perso più di un’ora in attesa che la funivia riprendesse a funzionare. Sicuramente siamo stati poco attenti noi, ma non avrei mai pensato che ci fosse la pausa pranzo in un servizio turistico come questo in una domenica di luglio!

Anche i prezzi dei biglietti non sono propriamente economici.Anzi! E nonostante siamo stati obbligati ad aspettare la riapertura e usare cosi la funivia solo nel pomeriggio, non era prevista nessuna quota scontata per la mezza giornata.

Una volta arrivati con la funivia ai Piani di Bobbio, c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Io li conoscevo in versione invernale. Ricchi di piste da sci di discesa e di fondo di ogni livello. Dalla baby alle piste nere. In estate queste discese diventano percorsi di trekking per tutti i gusti! Assolutamente fattibili per persone a tutti i livelli. Noi eravamo 4 adulti poco allenati, una trottolina di 2 anni e un cane topo chihuahua. E nel solo pomeriggio siamo riusciti a raggiungere, con tutta la calma e le pause foto del caso, ben 3 diversi rifugi.

I paesaggi sono incantevoli: immensi campi di erba e fiori circondati dalle cime. Veramente Mozzafiato! E ad ogni curva una nuova scoperta: piccoli laghetti, qualche fiore colorato, un rifugio da raggiungere. E anche un bel gruppo di mucche! Priscilla ovviamente non voleva più muoversi da li!!

I rifugi che abbiamo raggiunto nella nostra passeggiata erano attrezzati per dei bei pranzi in quota, o per una pausa ristoro per rilassarsi e prendere un po’ di sole! In tutti e 3 i rifugi abbiamo trovato anche dei giochi per Priscilla, che ha potuto così scatenarsi un po’. Non che si fosse risparmiata durante le camminate: a parte una piccola pausa nel marsupio, ha camminato praticamente tutto il tempo!

Una volta ridiscesi, sempre con la funivia, a Barzio abbiamo fatto un giro in centro e siamo poi rientrati a Milano in serata.

Una giornata tutto sommato positiva e piacevole a parte l’inghippo iniziale. E tante nuove esperienze per Priscilla. Che ha guardato a bocca aperta la salita in funivia. Ha soffiato per la prima volta un dente di leone. Ha indossato per la prima volta una giacca a vento.

Conoscete i Piani di Bobbio? Avete altre località montane a misura di bambino da suggerirci per queste ultime settimane italiane?!

Potete trovare tutte le informazioni utili per percorsi da fare, rifugi e orari degli impianti sul sito ufficiale https://www.pianidibobbio.com/it/home

Buon divertimento!

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)