Dopo un periodo di silenzio, nel quale la mia attività di scrittura è stata dedicata alla stesura dei copioni per le scuole (vd. precedente articolo sul teatro scolastico), eccomi finalmente tornata a parlare di danza! Dopo aver parlato dell’approccio alla danza per i piccolissimi, vorrei oggi farvi conoscere “Crescere Danzando”.

Il progetto Crescere Danzando è un progetto della scuola Formainarte di Milano (MM Romolo), al quale collaboro. E’ rivolto ai bambini dagli 8 anni in su  e ha cadenza bisettimanale.

Si ispira ad una formazione accademica “dei grandi”. I piccoli allievi, infatti, hanno modo di affiancare allo studio della danza classica altre discipline, che si alternano nel secondo appuntamento della settimana: tip tap, flamenco ed espressione corporea e teatrale.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra Elsa Gardi, direttrice della scuola e le sue insegnanti: Aglaia Lovetti, ex ballerina della Scala, Anna Colaninno, insegnante di flamenco nonché psicologa, Julie Basnett, tap teacher inglese e me, che mi occupo della parte espressiva e teatrale. In comune abbiamo una formazione che, per quanto diversa, è stata per tutte preziosa durante la crescita. Ci ha permesso di stringere amicizie durature e di avere degli obiettivi e traguardi personali da raggiungere. Ma soprattutto ci ha dato occasione di esprimerci nel modo più congeniale alla nostra natura.

Per questi motivi crediamo molto in questo progetto. Oltre a mantenere l’interesse legato alla danza, fornisce ai giovani allievi gli strumenti per scegliere, in un futuro, la tecnica e il mezzo espressivo a loro più consono. Variare, inoltre, permette di aprirsi e crescere imparando ad accogliere le novità con una maggiore elasticità mentale e corporea.

Accostarsi ad approcci diversi aiuta a mantenere la danza una passione e un divertimento, anche quando la tecnica richiederà maggiore energia. Ed è proprio questo uno dei punti di forza del progetto Crescere Danzando.

Per quanto riguarda la mia parte, credo sia fondamentale che, oltre alla tecnica, i bambini/ragazzi mantengano viva la capacità di muoversi liberamente nello spazio. Mi piace che esprimano le proprie idee e possano realizzarle sulla scena. L’esperienza aiuta gli allievi a lasciarsi andare, dimenticando una volta al mese i passi di danza, per inventare con il corpo movimenti personali. Al termine delle improvvisazione li invito ad esprimersi attraverso la scrittura, per dare spazio ai pensieri relativi all’esperienza. Ciò che scrivono ogni volta è davvero sorprendente.

Quest’anno il gruppo è abbastanza eterogeneo, in quanto le età variano dagli 8 ai 14 anni. La cosa interessante è che questo non è affatto un limite. Ognuno infatti  partecipa con le proprie capacità, senza paragoni né giudizio, imparando a collaborare con gli altri, senza aspettative.

Anche le famiglie vengono coinvolte nel progetto Crescere Danzando, attraverso lezioni aperte, e talvolta anche attraverso la partecipazione attiva. E’ importante che i genitori possano sperimentare le attività dei figli, per comprendere fino in fondo la fatica e l’impegno.

Da insegnante posso dire che condividere le allieve con le altre docenti della scuola è un’esperienza che mi ha insegnato moltissimo e mi ha fatto scoprire il vantaggio di collaborare e lavorare in team, cosa che nelle scuole di danza, non è affatto scontato. 

Spero che questo progetto sia interessante come lo è per noi.

Per saperne di più, scrivete a: info@formainarte.com

Scritto da:

Serena

Mi chiamo Serena e sono da sempre appassionata di danza e movimento, in tutte le sue forme. Mi sono formata studiando diverse tecniche e, in seguito, facendo esperienza come insegnante di danza, ginnastica dolce, espressione teatrale.

In un appartamento milanese, in cui la musica regna sovrana, vivo con mio marito Andrea, e i miei tre figli, Alice, Giulio e Giacomo, che hanno danzato nel pancione e che facevo addormentare ballando il tip tap.

Oggi sono danzamovimentoterapeuta e invito a danzare chiunque lo desideri, considerando i limiti come possibilità creative. Da vent'anni lavoro anche in ambito scolastico con la mia amica Grazia. Insieme abbiamo creato l'Associazione Culturale Clack, che promuove attività di danza e teatro e i nostri spettacoli. Mi piace scrivere di ciò che attraverso il movimento osservo, scopro, imparo. Qui e sul mio blog muoversidadentro.