
Se ripenso alle vacanze della mia infanzia penso alla riviera romagnola. Uno dei posti del mio cuore. Uno di quelli che anche se sono anni che non ci vado, sento mio, riconosco come casa. E se penso a quelle estati uno dei ricordi più vividi sono i momenti appena prima di addormentarsi a giocare alle ombre cinesi sul muro della camera.

Non so perchè ma collego le ombre cinesi solo al periodo delle vacanze. Non ho ricordi dello stesso gioco nella cameretta di casa a Milano. Forse i ritmi diversi tipici dei periodi di vacanza, forse le giornate più lunghe, forse lo stress dell’anno che abbandonava i miei genitori e si scoprivano quindi più creativi.
Non so quale sia il motivo, ma gli addormentamenti in vacanza diventavano dei momenti divertentissimi tra luci e ombre.
Animali accennati dalle dita, versi sussurrati e racconti che prendevano vita sui muri.
E visti i bei ricordi le ombre cinesi sono sicuramente un’attività in cui mi piace coinvolgere Priscilla.
Ma cosa sono le ombre cinesi?

Le ombre cinesi sono un tipo di spettacolo molto antico che veniva svolto in teatrini ambulanti che si spostavano da un paese all’altro, un po’ come avveniva per il teatro dei burattini. Sembra nasca intorno al 200 ac. Nascosti dietro un foglio di carta incorniciato o, più tardi, dietro una stoffa, le compagnie itineranti proiettavano giochi d’ombra. Strumenti d’arte erano le mani, i loro corpi o semplici sagome di cartone o cuoio. L’illuminazione era affidata alle candele ed alle lampade ad olio.
Oggi quando si parla di ombre cinesi si pensa molto probabilmente alle ombre proiettate sul muro. Realizzarle è semplice. Una lampada da tavolo con una normale lampadina rivolta verso la parete proietterà nella stanza buia un fascio di luce. Interponendo le mani tra la lampada e il muro si proiettano delle ombre. A seconda di come si posizionano le mani e le dita tra di loro possono prendere vita vari soggetti: animali, oggetti, persone,.. Ho trovato sul web alcune semplici immagini da riprodurre, ma con la fantasia si può fare veramente di tutto! 😉

Perchè piacciono le ombre cinesi?
I bambini sono naturalmente attratti ed incuriositi dalle ombre. Meravigliose sono le scene di un bambino che camminando nel sole scopre la sua ombra e cerca di capire cosa sia e come “funzioni”. Il poter essere il creatore di ombre ogni volta differenti li entusiasma e diverte. Stimola la fantasia perchè ogni movimento delle dita e delle mani può creare qualcosa di diverso. Anche movimenti mal riusciti possono diventare immagini astratte che possono diventare qualsiasi cosa. Per i bambini più piccoli è divertente stare a guardare ed ascoltare le storie inventate da mamma o papà. I più grandi invece possono stimolare la fantasia e migliorare la narrativa inventando storie e trame sempre diverse

Giocare con ombre e luci permette anche ai bambini di familiarizzare con un elemento (il buio appunto) che per molti bambini è fonte di ansia. Possono infatti scoprire che nel buio e nelle ombre possono nascondersi anche cose positive e divertenti.
E le ombre cinesi diventano cosi un’ottima attività prima di addormentarsi, per rilassarsi e riconciliarsi con l’oscurità della notte.
Teatro delle ombre Fai da te
Se come noi siete amanti del fai da te e volete creare un teatro delle ombre vi piacerà di sicuro questo progetto. La mia amica blogger Nema ha creato con la sua bimba maggiore un teatro delle ombre meraviglioso per far divertire i gemellini. Bello, semplice da preparare e molto divertente da usare! Provate e vedrete! 😉
Buon divertimento!! 😀
Anche a me le ombre cinesi fanno subito venire in mente le vacanze (in Grecia nel mio caso)! Il progetto di cui parli mi sembra molto interessante, anche perché farle con le mani sembra facile, ma non lo è!
sembra un progetto molto molto carino! non vedo l’ora che effettivamente lo realizzino
L’abbiamo realizzatoooo!
eccoci qui
http://www.cartoo.it oppure su Fb “cartoo”
Stiamo realizzando laboratori nelle scuole e nelle librerie didattiche.
A presto!
bene!!!