Visto che le bottigliette sensoriali sono piaciute molto e mi avete mandato sulla pagina di facebook delle foto stupende di quelle create da voi, oggi vi voglio spiegare come creare sacchetti sensoriali.

sacchetti sensorialiCosa sono i sacchetti sensoriali?

Giuro che non lo sapevo nemmeno io e quando la sorella di Gianluca, la zia Laura, mi ha postato un link con un sacchetto con della schiuma da barba blu, mi sono incuriosita un sacco e… potevo non farli?! 😉

I sacchetti sensoriali sono semplicemente dei sacchetti trasparenti (ideali i sacchetti con la zip per i surgelati, ma si possono anche utilizzare le cartellette trasparenti per i fogli o qualsiasi altro sacchetto trasparente) con dei materiali morbidi all’interno che permettano al bambino di manipolarli.

Sono un’ottima proposta per quelle giornate in cui non si vuole sporcare tutta casa ma si vuole comunque proporre un’attivita’ di stimolazione adatta ai piu’ picoli ma anche ai piu’ grandicelli

sacchetti sensoriali

I sacchetti sensoriali stimolano principalmente 2 sensi: il tatto e la vista

Quindi ideali da inserire nei sacchetti, sono le consistenze morbide e piacevoli al tatto, meglio se scivolose. Come gelatina alimentare, sapone per i piatti, farina, acqua e colorante, schiuma da barba, gel per i capelli, sapone per i piatti e glitter, e via all’infinito! 😉
C’e’ chi usa anche materiali duri come i fagioli, ma secondo me perdono un po’ di senso nei sacchetti sensoriali.

E ovviamente tanto colore!

attivita' educative creative per la prima infanzia

Prima di spiegarvi come creare sacchetti sensoriali una raccomandazione: attenzione alla sicurezza!
Se i bambini sono piu’ grandicelli si possono far manipolare tutti i tipi di materiali. Ma se sono piu’ piccolini ed in fase di dentizione, e’ possibile che giocando addentino il sacchetto forandolo. Quindi meglio evitare alcuni materiali per l’interno che possono essere tossici se ingeriti.

In ogni caso assicurarsi di chiudere per bene i sacchetti e meglio evitare di lasciare i bimbi da soli a giocare coi sacchetti sensoriali.

sacchetti sensoriali

Per crearli io ho fatto come per le bottigliette sensoriali: propongo un’attivita’ a Priscilla con un materiale che penso di poter inserire nel sacchetto sensoriale. E alla fine del gioco mi faccio aiutare a mettere quello che rimane dentro il sacchetto e lo preparo. Poi quando sono tutti pronti li si puo’ usare come attivita’ di stimolazione a  se.

Oggi ad esempio abbiamo giocato con la schiuma da barba e tempera colorata e alla fine abbiamo creato due sacchetti sensoriali, uno con la schiuma da barba bianca e l’altro con la schiuma da barba colorata!

sacchetti sensoriali

La stessa cosa si può fare proponendo il gioco dei travasi ad esempio con la farina gialla e poi al termine inserire un po’ di farina in uno dei sacchetti.

Per creare i sacchetti sensoriali basta prendere il sacchetto, riempirlo per 2 terzi del materiale scelto e chiuderlo benissimo.

Attenzione a togliere benissimo l’aria in eccesso: se non si toglie e il bambino schiaccia il sacchetto questo “esplode” seminando tutto in giro (sperimentato!! 🙁 )

Noi per ora abbiamo provato con la farina, la schiuma da barba e il detersivo per i piatti a cui ho aggiunto i brillantini! (li adoro 😉 )

sacchetti sensoriali

L’effetto visivo e’ fantastico e anche la sensazione al tatto!

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!! E fatemi sapere se le conoscevate gia’, se vi siete incuriosite e avete provato e cosa ne pensate. Aspetto i vostri commenti 😀

 

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018 siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! ;)