Tantissime persone tramite il blog e i social network mi chiedono come fare a trasferirsi in Repubblica Dominicana. E anche adesso che siamo tornate in Italia io e Priscila, tutti quelli che ci vedono ci chiedono com’è, com’è stato e come fare per trasferirsi a loro volta.

Io a tutti rispondo che trasferirsi in un paese così lontano sia come kilometri che come cultura, può essere meraviglioso come rivelarsi un incubo. Ci sono pro e contro per ogni aspetto. E una scelta che per noi può essere super positiva (come lo stata trasferirsi a Sosua) non è detto che possa avere lo stesso successo per qualcun altro. Ognuno è diverso e ha esigenze e obiettivi diversi.

Ovviamente un viaggio esplorativo è d’obbligo!

Ho visto gente comprare attività o case tramite internet e arrivare qui senza avere idea di dove fossero capitati.
Un viaggio esplorativo invece permette di conoscere il posto, informarsi sui costi della vita, sui servizi presenti (scuole, ospedale, etc). E un primo modo per immaginarsi a vivere qui. Al di fuori dei soli circuiti turistici.
La cosa fondamentale prima di lanciarsi in un’avventura così è essere sinceri con se stessi. Il sogno del chiringuito sulla spiaggia ha sfiorato più o meno tutti, ma la realtà ben diversa. E’ vero che ci si gode il mare, il caldo 12 mesi all’anno e una natura meravigliosa. Ma è altrettanto vero che ci sono tutta una serie di aspetti negativi che vanno messi sul piatto. Spesso manca l’energia elettrica ad esempio. Non esistono centri commerciali se non a 2 ore di macchina e trovare tutto quello a cui si abituati, è impossibile.

Bisogna essere assolutamente sinceri, soprattutto con se stessi, nel valutare da quale parte penda la bilancia.

In 5 anni che vivo qui ho visto tante famiglie o coppie tornare a casa dopo qualche mese perchè non hanno trovato il paese che si erano immaginati. O non sono riusciti a cambiarlo secondo le loro aspettative. Cambiarlo è impossibile! Bisogna invece trovare il proprio spazio. Tanti vengono in viaggio esplorativo ma vedono solo le cose belle e fanno finta di non vedere le altre. E quando poi, col passare dei mesi, non puoi più non vederle, e diventano troppo pesanti da affrontare decidono di andarsene.

Per trasferirsi in Repubblica Dominicana è importante darsi del tempo.

Anche se si fa un viaggio esplorativo, o 2 come avevamo fatto noi, o anche mille vacanze. Vivere qui è tutta un’altra cosa. Per quanto si sia cercato di farsi un’idea il più approfondita possibile, è vivendo davvero che tante cose si capiscono. E a volte si cambiano i piani. Noi ad esempio eravamo arrivati con un’idea completamente differente rispetto a cosa fare una volta qui. Poi vivendo abbiamo scoperto alcune dinamiche, alcune passioni (come quella delle immersioni per papà Gianlu e per la zumba per me ad esempio) e ci siamo ritrovati a fare tutt’altro.

E’ importante non mettersi fretta: prevedere un periodo di tempo in cui ambientarsi e “studiare” le dinamiche. In cui tessere dei rapporti che possono poi rivelarsi fondamentali. E capire dove sia effettivamente meglio investire tempo e denaro senza prendere fregature (che possono succedere 😉 ).

Fondamentale prima di trasferirsi in Repubblica Dominicana e appena arrivati: frequentare la gente del posto.

Sembra banale, ma ho visto gente di ogni nazionalità che dopo anni e anni, ancora non sa dire una frase in spagnolo. Tanti appena arrivati cercano gli italiani residenti qui per avere consigli e supporto. Vero che in un primo momento in cui si è spaesati sentire parlare italiano e ritrovare un pezzo di casa fa piacere. Ma frequentare sempre e solo italiani non aiuta. Non si impara la lingua, non si impara a rapportarsi con uffici ed enti in caso di necessità. Non si apre la mente si inizia a cambiare.. cosa che secondo me è alla base del successo dell’espatri. E spesso si hanno anche informazioni e opportunità limitate.
Se non avessi frequentato anche dominicani e stranieri non avrei scoperto ad esempio tante attività da fare con Priscilla, posti da frequentare e occasioni (anche lavorative) da cogliere.

Spero che queste prime dritte su come trasferirsi in repubblica Dominicana vi possano essere utili!

Se avete bisogno di altre informazioni, consigli o confronti, scrivetemi pure 🙂

 

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)