L’autunno apre le porte alla stagione dei malanni tipici di questo periodo e dell’inverno. Influenza, raffreddore, infezioni virali e dolori muscolari sono in agguato, molto diffusi e altrettanto fastidiosi.  Per prevenirli e prepararsi ad affrontarli, l’Oscillococcinum offre un valido aiuto stimolando il sistema immunitario.

Ma di cosa si tratta?

Come si vedrà, si tratta di un prodotto che appartiene al campo della medicina omeopatica. Il suo utilizzo avviene allo scopo di curare le sindromi influenzali. Ha uno scopo che è anche cautelativo, quindi utilizzabile prima che il problema di salute si manifesti. Scopriamo di più su questo prodotto. 

Rimedio omeopatico contro i malanni di stagione 

Cosa è l’Oscillococcinum? In che modo si assume? È adatto a tutti? Scopriamolo insieme.

L’Oscillococcinum è un rimedio omeopatico molto noto contro i malesseri influenzali e tutti i sintomi correlati. Chi utilizza l’oscillococcinumne dichiara i benefici in termini di protezione dalle infezioni virali a carattere stagionale, come l’influenza. 

Come si prende l’Oscillococcinum?

Innanzitutto è bene dire che l’assunzione dipende dal motivo per cui si ingerisce il prodotto. In maniera preventiva, per aiutare l’organismo ad affrontare periodi di debolezza, è consigliata una dose settimanale sotto forma di globuli. Durante uno stato febbrile, invece è necessario assumere una dose alla prima comparsa dei sintomi e ripetere l’assunzione più volte nella giornata ad intervalli di sei ore. Sempre lontano dai pasti. 

Oscillococcinum funziona rispettando il dosaggio e la regolarità di utilizzo, soprattutto in maniera preventiva, in modo da consentire al rimedio omeopatico di agire nei suoi tempi. È controindicato  in gravidanza, allattamento o in presenza di allergie. In quest’ultimo caso, è necessario rivolgersi al medico che potrebbe consigliare un consumo ridotto del medesimo rimedio. 

Oscillococcinum: gli ingredienti? 

Ecco quali sono.

Il principio attivo è l’Anas Barbariae Hepatis et Cordis Extractum, ossia un estratto di cuore e fegato di una particolare specie di anatra, a cui molti prodotti omeopatici si rifanno per contrastare i sintomi influenzali. Si tratta di auto lisato filtrato di fegato e cuore di una specie di anatra, diluito alla 200 K.

In aggiunta sono presenti sostanze definite ausiliarie come il lattosio e il saccarosio.

In confezione si afferma che il prodotto sia adatto a tutti, bambini compresi, per aiutarli a prevenire le malattie più comuni e facilmente contagiose, specie in ambienti scolastici in cui il contatto quotidiano con altre persone è frequente. 

Oscillococcinum per i bambini

Un binomio facile da accordare. Ha un gusto neutro, tendente al dolce, allo zuccherino, pertanto è ben accetto dai piccoli, anche al di sotto dei tre anni. Le dimensioni del globulo sono così ridotte da essere ingerito agevolmente. Alcuni genitori lo sciolgono in un po’ di acqua per favorire l’assunzione da parte dei più piccoli. 

Va detto in ogni caso che non ci sono sufficienti studi farmacologici per stabilire la reale efficacia di questo prodotto omeopatico sui bambini. Si può affermare che numerose famiglie si sono dichiarate soddisfatte dell’utilizzo di questo prodotto, riscontrando benefici nei bambini in età prescolare e scolare. L’uso più diffuso riguarda il trattamento e la prevenzione dei sintomi da raffreddore e mal di gola. 

Storia dell’Oscillococcinum 

Qual è la storia dell’Oscillococcinum? Tutto nasce dalle osservazioni di Joseph Roy, fisiologo francese, che nel 1925 era intento a studiare il sangue di alcuni pazienti affetti dall’influenza spagnola. Osservando i vetrini con le strisce di sangue, aveva notato la presenza di minuti corpi dalla forma tonda che sembravano muoversi, oscillare, nel sangue, che chiamò oscillococci o Oscillococcinum. 

Proseguendo le sue ricerche il medico ritenne che la presenza di ciò che ipotizzò essere un batterio fosse comune a molte altre malattie e, addirittura la causa scatenante. Analizzando anche i tessuti animali dedusse che in alcuni organi dell’anatra muschiata, in particolare fegato e cuore, fossero evidenti alte concentrazione di Oscillococcinum e, una volta estratto, elaborò un farmaco, una sorta di vaccino omeopatico, per curare e prevenire le patologie. In realtà ciò che il dottore stava osservando non era affatto un batterio, ma un semplice artefatto di tecnica. I corpuscoli oscillanti erano delle micro bolle di aria, derivate da una poco accurata preparazione dei campioni oggetto di studio. Le sue supposizioni si rivelarono quindi infondate. 

Come opera l’omeopatia

In che modo agisce l’omeopatia sul corpo umano?

Secondo il Ministero della Salute il medicinale omeopatico è quello ottenuto a partire da sostanze denominate materiali di partenza per preparazioni omeopatiche o ceppi omeopatici e deve seguire un procedimento produttivo omeopatico rispettoso della farmacopea europea. 

I cosiddetti materiali di partenza sono sostanze di origine minerale, vegetale e, in alcuni casi, animale che vengono diluiti più e più volte, poi dinamizzati per eliminare il potenziale tossico delle sostanze.

La dinamizzazione è il passaggio che energizza il preparato omeopatico. L’omeopatia si prefigge lo scopo di curare, non solo la malattia, ma la persona e gli squilibri che hanno condotto al malanno. 

In conclusione, per combattere i malanni di stagione e le sindromi influenzali più comuni, la medicina omeopatica suggerisce il ricorso a un rimedio naturale come l’Oscillococcinum, sia a scopo preventivo, sia curativo.

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)