Ogni madre lo sa: l’educazione che abbiamo ricevuto noi, a suon di ciabatte che volavano per la casa, è ormai bandita dalla Corte Costituzionale.
Non solo!
Fin dal giorno in cui si fa il test, oggi, devi iniziare a prepararti, perché vivere la gravidanza in un determinato modo avrà un impatto sulla psiche del bambino. Per non parlare poi dei primi giorni di vita: se il neonato piange sta comunicando un disagio che una brava mamma dovrebbe riuscire a interpretare ancora prima che si presenti.
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Potrei andare avanti per ore, perché spesso una mamma è un modello educativo, non più una persona, tanto che anche testate nazionali come Repubblica fanno dei test “che modello educativo sei”. Giusto per aumentare un po’ la pressione no? 😉
Ma vediamo un attimo le crisi psicologiche che ogni madre si trova ad affrontare, divise per fasce d’età.
Il neonato e bimbo prescolare: 0-6 anni
Se pensavate che il neonato fosse un esserino che ha bisogno di cure ma, tutto sommato semplice, vi sbagliate! Non basta che mangi, dorma, sia pulito e coccolato… no! Ecco che arriva il momento in cui smette di mangiare. Perché? Tutti hanno la risposta, tranne la mamma che dovrà indagare e capire che tipo di disagio stia esprimendo. Poi arriva la delicata fase dello spannolinamento, in cui ci si dovrà mostrare sorridenti e fiere anche mentre si pulisce cacca, nel migliore delle ipotesi dagli slip. Non parliamo, poi, di quando arriva la maestra a dire: “Sa, suo figlio richiede attenzioni, forse lei e suo marito dovreste capire cosa sta succedendo”.
Alcuni esempi? "welcome terrible two: i terribili 2 anni" e "cosa fare se il tuo bambino morde"
La scuola: 6-10 anni
Ecco qua: si va in prima elementare con zaino e grembiulino stirato. Ma succederà qualcosa anche qua per cui il bimbo smetterà di sorridere o avrà in odio una determinata materia o sarà pigro nel fare i compiti oppure vittima di bullismo e la lista è infinita.
Chi interviene alla ricerca del problema e di un’eventuale soluzione? La mamma! Che inizia ad avere tante competenze nella psicoterapia che potrebbe fare da assistente a Freud!
La preadolescenza 11-14 anni
L’ormone impazzisce. Quel bimbo che fino a ieri era sorridente e felice, oggi è cupo, risponde male, magari inizia anche a fumare. Non lo riconosci più: ma anche in questo caso la mamma interviene, in punta di piedi senza farsi vedere, in modo che suo figlio sappia sempre che lei è un porto sicuro dove attraccare. E, sempre la mamma, riesce a comprendere i patemi amorosi e tutte le sue scie.
L’adolescenza: 15-20
Davvero c’è bisogno di parole? Una mamma che supera indenne questa fase ha acquisito conoscenze di teorie e metodi psicoterapeutici che Freud potrebbe diventare un suo alunno.
Una laurea vera, perché no?
Cara mamma, hai mai pensato che i tuoi superpoteri e tutto ciò che sei riuscita a imparare negli anni potrebbero tradursi in una laurea in psicologia magistrale?
Certo, sarà necessario continuare a studiare e seguire le lezioni, ma potrai davvero avere delle grandi soddisfazioni.
Se pensi che studiare e avere dei figli sia inconciliabile, non hai mai sentito parlare delle università Telematiche come Unicusano: dopo l’iscrizione potrai accedere a una piattaforma online dalla quale potrai seguire le lezioni nel momento che ritieni più opportuno e scaricare tutto il materiale didattico necessario.
La gavetta, invece… l’hai già fatta a casa! 😉