In queste vacanze natalizie in Italia non ci siamo risparmiati: abbiamo fatto tantissime cose divertenti e nuove. E non vedo l’ora di raccontartele tutte. Ma un posto d’onore lo merita sicuramente l’esperienza che abbiamo vissuto il 31 mattina a Como: l’escape room a cielo aperto di Sato Code.

Sì, lo so che escape room e cielo aperto nella stessa frase suona un po’ strano, ma ti assicuro che è un’esperienza da provare.

Sato Code ha ideato dei percorsi dedicati a diverse città nel nord Italia e in Svizzera grazie a cui poter andare alla scoperta, o ri-scoperta, della città in un modo divertente. E vederla da una nuova angolatura.

Noi abbiamo scelto di visitare Como con le bambine e di farlo con il percorso di escape room di questa città, chiamato le Origini.

I percorsi di Sato Code sono esperienze che possono essere vissute da tutta la famiglia e coinvolgono grandi e piccini.

Per il gioco servono minimo 2 telefoni (idealmente uno a persona, ma i bambini seguono/si impadrodiscono dal telefono dei grandi) e ovviamente bisogna essere connessi ad internet.

Importante: la batteria deve essere carica per sostenere circa un’ora di gioco. Non c’è un limite di tempo per completare il gioco e potete prendervela comoda come abbiamo fatto noi, che abbiamo terminato il percorso e siamo arrivati alla soluzione dopo 1 ora e 34 minuti.

Si possono anche fare delle pause durante il gioco ma non si può fermare il timer una volta iniziato, quindi il contatore continuerà a scorrere e risulterà più alto nella classifica finale.

Noi non ci siamo fissati tanto sulla gara ma ci siamo proprio goduti l’esperienza ammirando le viuzze (e le vetrine) della parte storica della città mentre le bambine scrutavano con interesse tutti i portoni, i cartelli e qualsiasi cosa un po più strana alla ricerca di indizi.

Ma ovviamente se siete appassionati di escape room e volete mettervi alla prova potete cercare di risolvere tutti gli enigmi nel minor tempo possibile (piccolo spoiler: per ora i primi in classifica hanno risolto il percorso di Como in 34 minuti!!! Vuoi provare a fare meglio?)

Tutto il percorso è all’aperto, completamente accessibile anche al di fuori degli orari di apertura dei negozi. Andrete in giro per le strade del centro città alla ricerca di indizi che completeranno le informazioni che riceverete nella app Sato Code, per trovare il posto successivo da raggiungere (le “stazioni” del gioco sono 10, ad una distanza di circa 150/200 mt una dall’altra).

La nostra esperienza con l’escape room di Sato code

Come dicevo prima noi ci siamo goduti il gioco e l’abbiamo usato come spunto per girovagare per i vicoli del centro storico. Le bambine erano scese dall’auto in mood super lamentoso, senza voglia di camminare e senza il benchè minimo interesse nel visitare un’altra città. Già nei giorni precedenti avevano camminato tantissimo e si preannunciava una mattinata pesante.

Appena abbiamo attivato l’app e fatto partire il percorso inserendo il codice che ti viene dato all’acquisto del percorso, si sono incuriosite: hanno ascoltato con interesse mentre leggevo le prime indicazioni e sono partite alla carica per l’individuazione del secondo indizio.

Si son divertite a scoprire le indicazioni nascoste sui muri dei vicoli, a cercare di decifrare le prove da superare e han partecipato attivamente. Anche Bea (a cui ovviamente ogni tanto spiegavo, semplificando, cosa stavamo facendo). Ma soprattutto si son fatte tutto il giro senza un lamento!

Alcune prove erano un po’ complesse per loro e più adatte agli adulti, mentre altre coinvolgevano di più le bimbe. Nel complesso però il gioco è stato ben bilanciato e nessuno si è annoiato, anzi! Siamo arrivati tutti in fondo curiosi di scoprire la soluzione.

La escape room si è prestata benissimo per una mattinata in famiglia diversa dal solito.

Con alcuni amici che hanno un figlio poco più grande di Priscilla abbiamo già deciso che al nostro prossimo ritorno andremo insieme alla scoperta di un’altra città e ci sfideremo per vedere chi riuscirà prima a completare tutte e 10 le tappe!

Il prezzo di ogni percorso è super accessibile e può essere anche una bella (e diversa) idea regalo.

Per noi l’escape room all’aria aperta di Sato Code è super consigliata!

Fammi sapere se la provi.

Se cerchi altre idee leggi i post dedicati all’Italia o alla Spagna del blog

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018 siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! ;)