Conoscete le bottigliette sensoriali?

Questo e’ un classico gioco fai da te, a costo zero, semplicissimo da preparare e che si puo’ utilizzare dai 2/3 mesi del bimbo fino anche ai 3/4 anni, con modalita’ ovviamente diverse a seconda dell’eta’. E ogni volta da stimoli diversi!

bottigliette sensoriali centrifugato di mamma

Come si preparano le bottigliette sensoriali?

Semplicissimo!

Io ho preso una decina di bottigliette vuote di plastica del the freddo (che spesso bevo a colazione). Le ho lavate con acqua e sapone e lasciate asciugare per bene.

Bisogna stare attenti che siano ben asciutte per evitare che mettendo dentro i materiali, dopo un po’ ammuffiscano per l’umidita’! 😉 Ma niente paura, dovesse succedere basta buttare e crearne di nuove! 😉

Una volta asciutte mi sono fatta aiutare da Priscilla a riempirle (mentre giocavamo ai travasi ne approfittavo per riempire una bottiglietta con il materiale proposto) E così in un paio di settimane di giochi insieme le abbiamo riempite tutte. Le primissime le avevo fatte io appena Priscilla era nata, e avrei potuto farle tutte io in pochissimo tempo. Ma per le altre mi piaceva l’idea che contribuisse anche lei in prima persona a mettere dentro i materiali con cui giochiamo.

Una volta riempite le bottigliette fino a circa meta’, vanno richiuse col loro tappo.

bottigliette sensoriali centrifugato di mamma

Io suggerisco di bloccare il tappo con della colla a caldo o del silicone per evitare che crescendo impari ad aprire il tappo e rischi di ingoiare qualcosa di pericoloso. Facendo i travasi l’adulto e’ sempre  presente ed attento quando mettono in bocca i vari materiali. Ma se stanno giocando con le bottigliette può essere che non si sia attenti e se le aprono e mettono in bocca qualcosa puo’ diventare pericoloso. Quindi meglio evitare con questa piccola accortezza! 😉

Cosa mettere dentro le bottigliette sensoriali?

Noi questa volta le abbiamo create mettendo riso, pasta di 3 colori, palline rosse di una decorazione natalizia, acqua colorata con la curcuma, corn flakes, palline di cotone idrofilo, orzo perlato, fagioli secchi, ma le idee possono essere tantissime.

Come si usano le bottigliette sensoriali?

Quando i bimbi sono piccoli e ancora non si muovono molto, non stanno seduti e non afferrano gli oggetti, le bottigliette possono essere uno stimolo sia visivo che sensoriale che può usare il genitore per giocare insieme. Si possono appendere al lettino o alla sdraietta così che i colori lo incuriosiscano. Oppure si può provare a mettergliele vicino alle gambine perchè inizino a toccarle ed esplorarle, scoprendo movimenti e suoni. Oppure ancora muoverle davanti al bambino così che possa osservare il movimento degli oggetti contenuti.

bottigliette sensoriali centrifugato di mamma

Si possono poi sfruttare gli stimoli sonori che producono. Ogni materiale produce suoni differenti se si shakera la bottiglietta.

Priscilla quando era piccola rideva come una matta (col singhiozzo! 😀 ) quando le muovevo la bottiglietta col riso davanti alla faccia. E io ridevo a sentire lei!! 😉 ahahahha

Man mano che crescono iniziano ad aver voglia di toccarle, cercano di capire come funzionano, osservano i  vari contenuti.

Appena ne sono capaci, le shakerano e si divertono a sentire i vari rumori e a guardare il contenuto che si muove, a sentire i diversi pesi e ad osservare come reagiscono ai movimenti

bottigliette sensoriali centrifugato di mamma

Quando sono piu’ grandi i bambini non perdono interesse, ma inventano giochi nuovi. Fanno dei treni mettendoli una dietro l’altra, creano percorsi, diventano ostacoli per le macchinine, strumenti musicali per le bambole e moltissime altre cose (come sempre la fantasia dei bambini sa stupire! 😉 )

Le bottigliette sensoriali, poi, possono essere create con molte varianti. Si possono creare tutte con acqua ma colorata con diversi colori, possono contenere batuffoli di cotone con in ognuna una profumazione differente, per coinvolgere l’olfatto, etc
(in questo articolo trovate molte varianti diverse e interessantissime, da realizzare soprattutto coi bambini piu’ grandi)

Buon divertimento!!

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018 siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! ;)