Sono nata a Milano da genitori non milanesi: papà romagnolo e mamma veneta. Sin da piccolissima mi son trovata a viaggiare da un posto all’altro. E questo spostarsi ha continuato, come un bisogno viscerale, anche da adulta. Ma solo alcuni posti trasmettono quel senso di familiarità e appartenenza. Ho ripercorso con la memoria e i ricordi i posti che chiamo casa e ne ho selezionati alcuni. E mi piacerebbe sapere anche quali sono i vostri.

Ecco qui quindi i 5 posti che chiamo casa.

in crociera

Cesena e la romagna

Tutta la mia infanzia ha ruotato intorno alla Romagna. Nata a giugno, a meno di un mese ero già in macchina per raggiungere le spiagge della riviera. Ad occhi occasione si partiva da Milano per andare a trovare i parenti in romagna (mio papà era di Cesena). E mi sono sempre sentita più romagnola che milanese, nonostante a Milano passassi molto più tempo.

I sapori, i colori e gli accenti romagnoli sono ancora forti nella mente e nel cuore, nonostante siano ormai molti anni che non ci torno.

La Repubblica Dominicana

Sosua Repubblica Dominicana
Sosua Repubblica Dominicana

Quando io e mio marito siamo venuti in vacanza in Repubblica Dominicana nel 2005 e’ stato amore a prima vista. La sensazione di casa è stata immediata. Per anni, una volta tornata in Italia, ho continuato a sentirne il richiamo. Finche’ nel 2012 ci siamo decisi e ci siamo andati a vivere.

Sosua è stata la nostra casa per 6 anni.

Un posto dove posso trascorrere le mie giornate tranquilla. Dove la parola  serenità ha iniziato ad avere un senso. Il posto che ci ha regalato le nostre bimbe e che non dimenticheremo mai.

Perchè siamo venuti via da Sosua? L’ho spiegato nell’articolo “Repubblica Dominicana adios..perchè lasciamo Sosua

Egitto

E’ stato il paese della mia prima esperienza di vita da sola all’estero.

2002 io sulle rive del Nilo
2002 me sulle rive del Nilo

Ci ho vissuto nel 2002 per 6 mesi, sospesa tra sogno e realtà. E un pezzo di cuore è rimasto li, sulle coste del Mar Rosso. Si dice che chi viene bagnato dalle acque del Nilo è destinato a tornarci. Per me è stato cosi.

Sono tornata più e più volte in Egitto e non mi stanco dei suoi odori, le sue spezie, la musicalità della sua lingua e l’armonia della musica araba. E’ stato il primo posto dove ho potuto conoscere e vivere in un mondo e una cultura diversa da quella dove ero cresciuta. Esperienza che mi ha fatto capire quanta sete avessi di esplorare il mondo e le sue diversità senza preconcetti ma aperta alla conoscenza e alla comprensione.

Un dei posti che chiamo casa nonostante siano tanti anni che non ci metto piede. Ma spero di poter portare le bimbe prima o poi.

Miami e Barcellona.

landscape Miami
landscape Miami

Perchè le metto insieme nonostante siano cosi lontane e per molti versi diverse? In entrambe queste città ci sono stata solo qualche giorno ma se ripenso a loro, per entrambe affiora la stessa sensazione: la voglia di respirare a pieni polmoni e farsi accarezzare da questa città. Perchè per me sentirsi a casa è una sensazione, è stare bene in un posto e non aver voglia di scappare via.

Ogni hotel, appartamento, resort in cui sono stata.

Ci sono stati luoghi che ho amato di più e altri meno. Posti in cui tornerei mille e mille volte e ad ogni ritorno mi danno qualcosa di nuovo e altri che hanno lasciato un gusto agrodolce. Ogni luogo ha qualcosa di bello, ma ci sono posti che ti calzano a pennello e altri meno. Però in ogni viaggio, per il tempo della vacanza o del soggiorno, la mia casa è stato dove ho appoggiato la valigia, dove tornavo ogni sera piena di immagini nuove nel cuore e ricordi da custodire.

@lamiacasa
a Cabarete

Un solo rammarico: Milano non ce la faccio proprio a sentirla come la mia casa.

Nonostante sia la mia città di nascita. Nonostante sia una città bellissima, ricca di storia, di eventi, di cultura, di eventi e di ricchezze. Nonostante la mia famiglia sia li. Nonostante abbia una casa che volendo mi aspetta ma che non sento mia. Nonostante gli amici, che mancano, vivendo dall’altra parte del mondo. Amici, il cui pensiero mi fa desiderare di poterli teletrasportare qui. Una città che ho provato a rendere più mia creandoci un’attività in cui ho investito anima e cuore per 10 anni ma che ho sempre sentito estranea.

Una città che ho riscoperto nelle volte che son tornata a Milano da turista.

I posti che chiamo casa per me non sono luoghi legati a questione di nascita o di mura. Casa è una questione di sensazioni.

E Milano non riesce a farmele provare, nonostante tutto.

Malaga?

Viviamo in provincia di Malaga da ormai quasi 2 anni, ha tantissimi lati positivi, sappiamo che vogliamo fermarci qui. Ma fatico ancora un po’ a sentirla casa mia.

E voi? Dov’è la vostra casa? Dove vi sentite o vi siete sentiti bene?

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)