Milano è la mia città.  Sono nata e cresciuta gravitando attorno alle sue strade, ai suoi tanti monumenti. E anche se non l’ho mai sentita veramente casa,  l’ho amata e rispettata. Da 5 anni viviamo in repubblica dominicana, a Sosua e da 3 non tornavamo in italia.

3 anni lontano sono tanti e rientrando dopo diverso tempo è normale che alcune cose saltino all’occhio. Ora son passate alcune settimane da quando siamo arrivate, col nostro primo volo fantoziano, io e Priscilla.

Abbiamo girato Milano e la provincia un po’ da turiste e un po’ per appuntamenti di “lavoro” (per eventi legati al blog 😉 )

E devo dire che vi sono alcune cose di Milano (ma forse dell’Italia in generale) che mi hanno particolarmente colpito.

Ecco le mie prime impressioni (semiserie).

Muoversi coi mezzi è molto più semplice.

I pendolari non mi lincino, so quali sono le difficoltà che devono affrontare ogni giorno. Le linee della metropolitana e i treni urbani ed extraurbani sono molti di più,  si raggiungono con più facilità quasi tutte le aree della città.  

Non ho mai amato muovermi coi mezzi pubblici a Milano perché spesso mancavano i collegamenti. Invece sono invece rimasta positivamente colpita. E non avendo la macchina,  vi assicuro che stiamo decisamente sfruttando i mezzi pubblici.  

Non dico che sia sempre semplice.  A volte i ritardi,  a volte il sovraffollamento. Altre volte manca la chiarezza nelle indicazioni.  Ma in linea generale l’impressione è più che positiva.

Milano è piena di vita e in fermento.

Era un’impressione che avevo già avuto online leggendo e seguendo i profili di vari amici,  con o senza figli. Ma visto che spesso online le cose non riflettono esattamente la realtà,  ero curiosa di vedere dal vivo.  

Ed in effetti mi sembra proprio che l’expo abbia lasciato una scia di vitalità nella città.  Eventi, mostre, corse e concerti. Ma anche realtà lavorative frizzanti… è un’impressione solo mia?

È tutto bio!

Dove giro lo sguardo vedo un’insegna di un supermercato bio, di un prodotto certificato bio, etc. Nei supermercati i prodotti bio, gluten free o olio di palma free hanno un posto d’onore sugli scaffali.

Scegliere un cornetto per fare colazione al bar mette alla prova anche i più decisi (poveri baristi 😉 ) Attenzione al cibo e alla salute o esasperazione?!

Tutti in nero!

Il primo viaggio in metropolitana appena rientrata l’ho fatto dopo 2 giorni che son tornata. E nel tragitto di circa 1 ora ho notato 2 cose: la prima appunto erano che tutti fossero vestiti di nero e grigio!

Ora, complice l’estate forse che sta arrivando, sbucano anche altri colori ma a maggio vi assicuro che sembrava un raduno di corvi!

Ero l’unica con una maglia violetta e spiccavo nella folla.. neanche fossi vestita di giallo canarino!

E vi assicuro che arrivando da un paese caraibico dove i colori vivi e accesi sono la normalità (a volte anche fin troppo 😉 ) la differenza si vede eccome!

Mai guardarsi negli occhi!

Durante tutto il tragitto di questo mio primo viaggio metropolitano milanese non ho incrociato lo sguardo di una persona. Nessuno!

Moltissime persone, tutti chini sui cellulari (non sto dando la colpa a questo, anche io lo uso molto, ma un secondo per vedere chi mi passa accanto lo perdo sempre) o a leggere o ascoltare la musica.

Ai caraibi invece anche solo fare 100 m diventa lunghissimo perchè tutti ti rivolgono la parola, ti salutano, ti chiedono come stai. A volte anche troppo e se incontri 5 volte la stessa persona nell’arco di 10 minuti, per 10 minuti ti saluterà, chiederà come stai etc ahahah

Il passaggio tra 2 culture così diverse non è semplice. E a volte davvero ti colpiscono piccole cose che però ti sembrano dell’altro mondo 😉

Noi continuiamo le nostre vacanze 🙂

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)