Sempre più genitori (soprattutto in Europa), scelgono la scuola steineriana come metodo educativo per i loro figli. Vi proponiamo un approfondimento riguardo all’argomento in questione.

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Esistono diversi metodi pedagogici, ma pochi sono riusciti a resistere nel tempo e a crescere come ha fatto la scuola steineriana.

Tale è il suo consolidamento in tutto il mondo, che oltre ad essere approvata dai sistemi educativi della stragrande maggioranza dei paesi, è promossa e sostenuta anche dall’ Unesco.

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, infatti, la scuola steineriana permette al bambino di apprendere senza trascurare gli aspetti legati alla sua salute fisica ed emotiva.

In cosa consiste il metodo educativo steineriano

Cominciamo con le origini della scuola steineriana che nasce nel 1919, per mano del filosofo tedesco Rulf Steiner e si basa sull’antroposofia, ovvero, considera l’uomo come un essere tripartito (corpo-anima-spirito). Sulla base di questi principi, la scuola steineriana mira a promuovere le facoltà di ogni essere umano in modo armonico e naturale.

In quante fasi si divide la scuola di Steiner?

Il metodo creato da Steiner divide le fasi evolutive dell’essere umano in tre cicli.

  • Dai 0 ai 7 anni: fase che coincide con lo sviluppo dell’organismo fisico. Il metodo d’insegnamento utilizzato in questo ciclo è l’imitazione, tenendo sempre conto della volontà del bambino.
  • Dai 7 ai 14 anni: in questa fase la conoscenza del mondo viene realizzata attraverso l’arte, strumento di apprendimento fondamentale del secondo settennio.
  • Dai 14 ai 21 anni: questo ciclo ha come scopo principale la ricerca del reale e della verità, ovvero, gli assi sulla strada della maturazione.

Quali sono le caratteristiche principali della scuola Steiner?

Innanzitutto, nella scuola steineriana l’insegnante è lo stesso durante ogni settennio, in modo tale da poter acquisire una profonda conoscenza di ogni bambino. Egli valuta il processo di apprendimento degli allievi e fornisce la sua valutazione ai genitori, mai agli studenti. Non esistono voti né bocciature, al fine di non creare la competitività tra gli studenti. Già in tenera età Il bambino ha il diritto di esprimere le sue competenze senza ordini e condizionamenti da parte degli adulti.

L’apprendimento viene promosso mediante i laboratori artigianali. In pratica, i bambini partecipano avvitamento ai diversi tipi di laboratori, dalla falegnameria alla cucina, passando per la tessitura e il giardinaggio.

I genitori partecipano attivamente alla scuola di Steiner. Addirittura, forniscono i mezzi necessari per il funzionamento dell’istituzione mediante l’attuazione di diversi compiti, ad esempio, la costruzione delle panchine.

Quali materiali utilizza la scuola di Steiner?

La scuola di Steiner scoraggia in tutti i modi l’utilizzo della TV e del computer, promuovendo la manualità. I giocattoli impiegati sono semplici e basilari. I materiali utilizzati per stimolare la creatività sono davvero tanti, fra cui i flauti, gli acquerelli, la lana cardata, i bastoncini di legno (appositamente costruiti dai bambini), il feltro, la cera d’api da modellare e i vari attrezzi da giardinaggio.

E voi, conoscevate questo metodo e le scuole che lo seguono?

Scritto da:

Silvia

Mi chiamo Silvia sono Mamma, Blogger e Naturopata dedita alla ricerca del benessere e del mantenimento dello stato di salute grazie ai rimedi naturali e a una sana alimentazione.
Diplomata in Perito Aziendale nel 2000. Nel 2008 conseguo anche il diploma in Scienze Naturopatiche ad indirizzo Psicosomatico. Continuo a studiare Floriterapia , Aromaterapia, Fitoterapia, Cristalloterapia, Riflessologia, Medicina Cinese, Alimentazione Naturale e discipline come Meditazione, Reiki per il riequilibrio emozionale ed energetico. Ho conseguito l’attestato in Fitoterapia funzionale riequilibrio metabolico, drenaggio e detossificazione.
Sto approfondendo la metodologia dello studio parentale e della scienza della formazione come assistente all’infanzia oltre alla Naturopatia Infantile.
Scrittrice e Copywriter.

Lavoro come copywriter su commissione e come Naturopata.

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