C’è stato il grande rientro a scuola e dopo i primi giorni di assestamento è giunta l’ora anche per noi della Residenza Giros di fare ordine tra i quaderni e il materiale scolastico dei miei bambini degli scorsi anni.
Dopo aver scelto cosa conservare e cosa no, ci siamo accorti di aver radunato un discreto numero di matite consumate a metà e di fogli di quaderni intonsi. E quantità industriali di washi tape. Siccome non amiamo gli sprechi, ci siamo subito messi all’ opera per dare una nuova vita al tesoro recuperato.

Ho pensato quindi a due semplicissime attività di recupero, usando il washi tape, per colorare il nostro rientro a scuola.

E ovviamente ve le propongo! 😉

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Fantasia di clip

Per prima cosa abbiamo diviso a metà i fogli grandi per fare dei blocchetti per disegnare o prendere appunti. Utilissimi ad esempio per le scatole gioco da viaggio o da portare con noi al ristorante 😉
Ma, per tener fermi questi blocchetti, in casa avevamo solo delle tristissime clips nere. Come risolvere il problema? Con dei coloratissimi washi tape naturalmente! Per chi non lo sapesse, i washi tape altro non sono che dei nastri adesivi colorati.

E’ bastato prendere alcuni dei rotoli di washi tape e decorare le clips nere ricoprendole col nastro colorato.

Potete sbizzarrirvi mischiando le fantasie o tenendone una differente per ogni clip. In pochi minuti ecco pronte le clip colorate! 😉 Ed è talmente semplice che possono farlo anche i bambini! Divertimento assicurato e risultato bellissimo! che ne dite?!

  

Arcobaleno di matite

Dopo le clips è stato il momento delle matite. Abbiamo raccolto e temperato tutte le varie matite che abbiamo trovato mezze usate. Con forbici e washi tape ecco pronte delle allegre e colorate matitine.

 

Ormai i washi tape si trovano in vendita un po’ ovunque, persino come sorpresa nelle patatine dei bambini.

Anche Flavia li ha usati in uno dei suoi ultimi lavoretti.. Lei ha creato dei tamburi fai da te usando vecchie confezioni di cartone delle patatine 😉 Si può proprio fare di tutto

Voi li conoscete? Li usate? Fateci sapere come!

E per ora dalla Residenza Giros è tutto!

Scritto da:

Aurora

Sono nata a Milano nel 1980, ma nel mio DNA c'è un bel minestrone: dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia.
 
Il mio branco è composto da due bambini (Eric classe 2008 e Morgana classe 2010), una bambina pelosa (Lea classe 2010) e mio marito (Max classe 1976)... siamo noti ai più come I GIROS!
 
Telelavoro a tempo pieno come Team Leader per un'azienda inglese e tra un turno e l'altro cerco di incastrare al meglio gli impegni dei miei figli e la gestione di casa: la "Residenza Giros". Adoro leggere, colleziono fumetti e mi piace creare: in cucina, con la carta, riciclando ...!