Quando una donna scopre di aspettare un bambino, inizia a contare i mesi che la separano dal parto. Tuttavia, sarebbe più appropriato scandire il periodo considerando le settimane di gestazione, così da comprendere in maniera più accurata la crescita del feto e il cambiamento del corpo della futura mamma giorno dopo giorno, i disturbi associati alla gravidanza e come organizzarsi al meglio in attesa del parto, fissato alla quarantesima settimana. Infatti, i mesi hanno un numero di giorni variabile, mentre le settimane sono composte sempre da 7 giorni. Per tale ragione, è più corretto effettuare il calcolo settimana di gravidanza, partendo dall’ultima mestruazione.
Primo trimestre
Il primo mese di gravidanza parte da due settimane di gestazione, fino alle sei settimane. In questo periodo, l’embrione si è insediato nella parete dell’utero, e la mamma può sentire dei dolori pelvici proprio dovuti all’impianto. Entro le due settimane dal concepimento, poi, potrebbero verificarsi anche alcune perdite. Tra gli altri sintomi del primo mese, c’è la tensione mammaria, cioè il gonfiore del seno accompagnato da dolore oppure no. Dopo aver accertato la gravidanza, è necessario cominciare ad assumere acido folico, previo consiglio del ginecologo, per evitare problematiche come la spina bifida ed altre malformazioni dovute da errori di sviluppo embrionale.
Dalle 6 settimane e due giorni, si entra nel secondo mese di gravidanza: la nausea e i dolori al seno persistono. Un altro sintomo tipico del periodo è la sonnolenza. Ancora, il metabolismo rallenta, perché l’organismo deve sfruttare al meglio i nutrienti e fornirli al feto.
Il terzo mese è dalle 11 alle 15 settimane di gravidanza. In questo caso, il feto assume la forma di un bambino e tendono a diminuire le nausee, anche se l’acidità di stomaco può persistere.
Secondo trimestre
Il secondo trimestre inizia dalle 15 settimane. Al quarto mese, il feto misura dai 12 ai 18 centimetri e gli organi iniziano a funzionare. Durante questo periodo, l’organismo si è assestato, pertanto la mamma si sente più in forma e riacquista le energie. Tuttavia, è fondamentale curare l’alimentazione, prediligendo cibi sani.
Il quinto mese va dalle 19 settimane e due giorni fino alle 24 settimane di gravidanza. Durante questo mese viene eseguita l’ecografia morfologica, per verificare la formazione degli organi del feto.
Durante il sesto mese, la mamma inizia a sentire il peso della pancia che sporge verso l’esterno, e quindi potrebbe risentirne l’andatura. Inoltre, ciò potrebbe causare dolori alla schiena. Per tale ragione, potrebbe essere consigliato praticare esercizio fisico per mantenere la tonicità muscolare (ginnastica dolce, yoga, pilates ecc.) previa consultazione del medico.
Terzo trimestre
Dalle 28 settimane fino al termine della gravidanza, si entra nell’ultimo trimestre. Al settimo mese di gravidanza viene fatta l’ecografia per verificare la crescita del feto ed accertarsi che sia nella norma. Inoltre, il piccolo si prepara al parto e potrebbe già posizionarsi a testa in giù. I movimenti del feto nella pancia sono visibili anche all’esterno, e quindi potrebbero essere percepiti posizionando una mano sulla pancia della mamma. La donna potrebbe sentire la pelle secca, pertanto è consigliabile utilizzare degli unguenti per prevenire prurito e smagliature. È buona norma anche tenere sotto controllo la pressione, misurandola con una certa frequenza. Durante l’ottavo mese, invece, occorre fare il tampone vaginale, iniziare a preparare tutto il necessario e fare gli ultimi esami.
Il parto naturale, in genere, avviene alle 40 settimane, ma in alcuni casi vengono lasciati al feto altri 10 giorni per nascere, con monitoraggi continui da parte del personale sanitario.