
Sono convinta che giocare con le costruzioni siano una delle attivita’ più versatili e più stimolanti per i bambini di ogni eta’.
Le costruzioni sono infatti adatte per i più piccoli, per aiutarli a sviluppare lo sviluppo psicomotorio, la coordinazione oculo manuale e la motricità fine. Stimolano la manualità, la creatività, l’immaginazione. Inoltre attraverso il gioco con le costruzioni possiamo facilitare l’apprendimento dei colori e delle forme principali.
Ma sono adattissime anche per i più grandi perche’ il gioco cresce e si evolve con loro.
Oltre alla creatività e alla fantasia, con le costruzioni i piu’ grandicelli sperimentano il senso dello spazio, della logica e la capacità di trovare soluzioni ai problemi. Apprendono nozioni di matematica e fisica. Si trovano a dover progettare in 3D. Allenano inoltre la concentrazione, la precisione e il senso dell’equilibrio.
Un sacco di ottimi motivi quindi per giocare con le costruzioni! 😉
Ovviamente non si puo’ dare in mano ad un cucciolo di 8 mesi una confezione di Lego e aspettarsi che ci costruisca la barca dei pirati 😉 Tutto va allenato! E soprattutto si devono dare in mano al bambino gli strumenti giusti!
- Per i piu’ piccoli le costruzioni ideali sono quelle morbide. Noi ci siamo
fatte mandare dai nonni italiani una confezione di costruzioni morbide Clemmy. Sono costituite di pezzi grandi quindi facilmente afferrabili. Fino ai 12 mesi, il bambino gioca con le costruzioni utilizzando i sensi. Afferra i blocchetti, li porta alla bocca. Il gioco e’ ancora destrutturato: li mette nella scatola, li lancia, li sparpaglia dappertutto, poi li sposta, li nasconde Sembra che non stia giocando e a volte i genitori di indispettiscono. Invece sperimenta ed acquisisce alcuni concetti di base (dentro/fuori, chiuso/aperto, com’è fatto un oggetto, la permanenza dell’oggetto, etc). La morbidezza di questo tipo di costruzioni fa si che il bambino non si faccia male durante tutti questi “esperimenti”
- Per i piu’ piccoli le costruzioni ideali sono quelle morbide. Noi ci siamo
- Dai 12 mesi si puo’ passare alle costruzioni dure, ma sempre di grandi dimensioni (i maxi blocchi). La manualita’ e’ migliorata e i bambino riesce ad afferrare piu’ agevolmente anche i pezzi rigidi. Inizia la fase di costruzione, ma soprattutto distruzione.
Tutto ciò è utile al bambino al fine di affermare se stesso, di sperimentare il potere della creazione, di dividere e poi mettere di nuovo insieme. E’ un gioco importantissimo per entrare in contatto con la propria aggressività. I bambini possono farne esperienza positiva, perché imparano che dopo la distruzione si può ricominciare. Concetto fondamentale in tutte le fasi della vita avvenire.
- Intorno ai 2/3 anni inizia il gioco delle costruzioni vero e proprio. La manualita’ e’ ormai molto ben affinata e i pezzi possono diventare piu’ piccoli. I bambini iniziano ad inventare forme diverse dalla semplice torre. E man mano che crescono le forme diventano piu’ complesse e il gioco si fa piu’ strutturato.
Mamme e papa’ cosa possono fare?
Possono agevolare il gioco, creare lo spazio adatto, fornire materiale adeguato. Possono essere da modello per stimolare la creatività ma e’ importante non invadere. Il bambino va infatti lasciato libero di sperimentare. E’ bene non costringere il bambino a costruire un modello identico di ciò che si è fatto. E non sgridarlo se sta distruggendo un lavoro o spargendo le costruzioni in giro. Lo so non e’ semplice 😉 ma abbiamo spiegato prima perche’ e’ anche quella una fase importante del gioco. E poi ci si puo’ sempre far aiutare a riordinare 😉
Un altro aspetto molto importante?
Giocare con le costruzioni favorisce la relazione.
Con gli adulti e con gli altri bambini. Giocando insieme si impara a condividere e a collaborare. A mediare per arrivare ad un prodotto comune. Organizzare i compiti e integrare parti diverse in un unico progetto.
E voi? Vi piace giocare con le costruzioni? Cosa piace fare ai vostri bambini?
Raccontatemi le vostre esperienze
E.. Buon divertimento!!
[…] meglio invece tutti i giochi di concentrazione da fare tranquilli. Via libera quindi a puzzle, costruzioni, incastri, chiusure, memory. Ossia tutte quei giochi che prevedono delle attivita’ manuali […]
[…] Priscilla è molto presa da disegni, costruzioni e gioco simbolico. La Befana le ha portato il tablet e ne è innamorata. Era molto che non […]