cestino dei tesoriIl cestino dei tesori e’ un grande classico delle attivita’ al nido per i lattanti ma che si puo’ riproporre facilmente a casa.
E’ infatti uno strumento ideale dai 5/6 mesi ai 10/11 mesi circa. (quando iniziano a camminare non ha senso continuare ad usarlo)

Utilissimo per far conoscere ai bimbi oggetti di vita comune e pensato per stimolare i sensi.

Gli oggetti contenuti nel cestino dei tesori devono infatti essere pensati per offrire la massima varietà di stimoli ai cinque sensi.

  • cestino dei tesoriTatto Attraverso la diversa consistenza, forma e peso degli oggetti, per questo si inseriscono oggetti di materiale diversi
  • Olfatto I materiali di per se hanno odori caratteristici, Si puo’ poi pensare di inserire ad esempio, sacchetti profumati o bastoncini di cannella e liquirizia
  • Gusto. Quest’ambito è più limitato ma i materiali offrono sapori diversi
  • Udito Attraverso l’inserimento di oggetti sonori (come i campanelli ad esempio) e attraverso i diversi suoni che i materiali diversi producono con la manipolazione
  • Vista Il colore, la forma, la lunghezza e la lucentezza degli oggetti danno stimolazioni visive differenti

Ma partiamo da principio.

Cos’e’ il cestino dei tesori?

Il cestino dei tesori e’ un’attivita’ creata dalla pedagogista E. Goldschmied, che consiste in un cestino riempito di oggetti reali del loro ambiente. Avere a disposizione in maniera sicura questi materiali cosi diversi tra loro incoraggia la spontanea curiosita’ e propensione all’esplorazione del bambino. Che puo’ toccarli, maneggiarli, soffermarsi ad osservarli. E anche assaggiarli se vuole. Puo’ passare da uno all’altro scoprendone le differenze. O concentrarsi su di un oggetto senza limitazioni.

Come si prepara il cestino dei tesori?

Il cestino dei tesori non si compra, il cestino dei tesoriva preparato in casa, proprio perche’ serve al bambino per conoscere l’ambiente che lo circonda. Va quindi preparato con materiali che si trovano (o potrebbero trovarsi) in casa o in giardino.

Si prende un cestino di vimini e si riempie con i seguenti materiali.

Quali? Potete scegliere voi quali piu’ vi piacciono.

L’importante e’ rispettare queste categorie

  • NATURALI. Si possono scegliere tantissimi oggetti diversi offerti dalla natura. Pietre medio grandi e levigate, pigne, noci, noccioli di avocado, grosse conchiglie, tappi di sughero, spugna naturale, pietra pomice, etc
  • IN LEGNO. Inseriamo nel cestino alcuni oggetti fatti di legno. Come cucchiai da cucina, mollette per il bucato,  anelli porta tende, cubi o pezzi di legno di riciclo (ben levigati e che non perdano schegge), scatoline portaoggetti, soprammobili etnici, etc
  • cestino dei tesoriIN METALLO. Nel cestino del tesoro vanno inseriti alcuni oggetti di metallo. Come cucchiai di varie misure, pezzi di tubi di rame, mazzo di chiavi, frusta da cucina, uno specchietto, campanelli o fischietti (grandi), coperchi di barattoli, formine taglia biscotti, spremi aglio o spremi limone, etc
  • IN PELLE, TESSUTO, GOMMA O PELO. Si possono inserire piumini per la cipria o pennelli da trucco, bracciali o borselli di pelle, pezzi di tubi di gomma, pezzi di stoffa, oggetti di peluches, palle da tennis, etc
  • IN MATERIALI NATURALI. Gomitoli di lana o cotone, sottopentole o sotto bicchieri in paglia, spazzole in setole naturali, pettini di osso, spazzolino da denti, pezzi di bambu’ etc

Ovviamente i materiali indicati non sono obbligatori, ma solo indicativi. Nella foto ho fotografato cosa ho usato io nell’ultimo cestino preparato per Priscilla. Ci sono cose che si trovano qui, ma ne mancano altre facilmente reperibili in Italia. Le pigne o le castagne ad esempio qui sono  introvabili, mentre quando preparavo i cestini nei nidi a Milano, non mettevo le conchiglie.

Ci si puo’ quindi sbizzarrire ed adattare il cestino dei tesori a quello che si ha e si trova, basta rientrare nelle categorie sopra. Ed e’ interessante anche cambiare i materiali dopo un po’ di tempo, per dare stimoli nuovi.

Come si usa il cestino dei tesori?

Quando il bambino inizia a stare seduto da solo si prepara una coperta o un tappeto e si fa sedere il bambino con accanto il cestino dei tesori. Lo si lascia poi libero di scoprire e sperimentare

E’ importante quando si scelgono i materiali di essere attenti a inserire oggetti abbastanza grandi, in modo tale che portandoli alla bocca non li inseriscano tutti col rischio di soffocare. Quindi no a tappini piccoli, conghiliette o altri oggetti piccoli, si invece a tappi grandi, conchigli grandi, etc

Come per tutti i giochi e le attivita’ della prima infanzia poi e’ importante lasciare liberi i bambini. Ma mai perderli di vista. E cambiare immediatamente oggetti che potrebbero essersi rotti o scheggiati.

Buon divertimento e.. buone scoperte! 😉

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)