
Ho lavorato per 22 anni nelle scuole portando progetti di teatro fino a creare un metodo con la mia inseparabile collega (il TCM® Teatro Creativo e di Movimento).
Ho girato moltissime scuole, e fasce di età portando sempre la stessa energia.
Negli ultimi anni i bambini erano veramente cambiati e la fatica per noi era aumentata, ma non ci siamo fermate abbiamo adeguato il nostro metodo al loro cambiamento.
I bambini faticavano ad ascoltare, gli adolescenti rispondevano agli adulti, la situazione era decisamente diventata più caotica, ma mi sono resa conto che meno parlavo più loro mi ascoltavano, non serviva urlare per farsi capire, i silenzi funzionavano molto meglio.
I bambini erano cambiati, ma anche noi grandi eravamo cambiati, e forse ci dovevamo adeguare gli uni agli altri, dovevamo riprendere il percorso da dove si era interrotto.
Ho sempre pensato che i bambini erano dei veri super Eroi, pensiamo alla vita frenetica a cui li sottoponevamo, alle frasi a ripetizione: “siamo in ritardo”, alla continua sollecitazione su apparecchi elettronici fino ai genitori sempre meno presenti, perché se no la famiglia non può sopravvivere.
La stessa vita che facevano i nostri bambini la conducevamo anche noi. Risultato: eravamo stressati, eravamo genitori molto attenti ma non ce la facevamo ad essere presenti né con il corpo né con la testa.
Perché parlo al passato?
Perché questa tremenda pandemia ci ha messo di fronte a una triste realtà, non lasciando scampo a nessuno.
I bambini che prima ci sembravano non ascoltare ora sono tutti in classe con una mascherina, almeno i più fortunati che possono continuare in presenza. E non si lamentano! Hanno addirittura imparato ad amare la scuola.

Siamo stati costretti a toglier loro gli sport, le attività pomeridiane, gli amici,.. Insomma, tutto ciò che sarebbe servito per la loro crescita, e non si sono lamentati.
I bambini forse non erano tanto cambiati, erano sovraccaricati da stress, vivevano in un mondo virtuale, un po’ come noi direi.
Ma non piangiamo su ciò che è stato, ora cogliamo l’occasione di questa esperienza, di questa immobilità e ricominciamo a seminare. Cerchiamo di godere di questo rallentare, in quanto occasione per stare con i nostri bambini.
Però non possiamo negare che l’anno appena trascorso sia stato un periodo di forte stress per tutti. E allora ricominciamo a giocare, perché fa bene anche a noi. Non è una perdita di tempo, anzi è un ottima occasione per trascorrere del tempo prezioso con i nostri ragazzi, tempo che nessuno ci regalerà una seconda volta.
E facciamoci aiutare dalla natura. Anche la natura, infatti, può sostenere questo cambiamento, questo rallentare e questo enorme stress.
Aiutiamo i bambini (e non solo) in questo cambiamento con i Fiori Australiani:

- Emergency sostiene gli squilibri emozionali
- Oppresion Free libera da pesi e costrizioni
- Stress Stop aiuta a combattere lo stress
- Transition aiuta ad accettare i cambiamenti
Queste composizioni floreali vanno assunte due volte al giorno mettendo sette gocce sotto la lingua. Un aiuto naturale che, al massimo, male no fa 😉
Non perderti d’animo, ricorda che i bimbi in questo momento sono i veri super Eroi, e se li sosteniamo bene saranno coloro che questo mondo che va a pezzi lo dovranno ricostruire.
Abbiamo cura dei nostri super Eroi, e godiamoci la nostra dose di gioco.
Se ogni tanto come genitori perdiamo la ragione, ricordiamoci che è tutto normale.
Buona giornata e a presto!.
Grazia Greppi