Che bello poter vivere una domenica a colori! Anche se l’autunno arriva tutto in una volta e porta con sè il grigio, tanta pioggia e il freddo, soprattutto a Milano. Grazie all’iniziativa di Obiettivo Sorrisi, invece, il 5 novembre è stato, appunto, un giorno colorato, creativo e molto divertente.

Obiettivo Sorrisi rappresenta il sogno di Davide e Matteo, due fotografi freelance, che hanno deciso di darsi una seconda possibilità. Sono colleghi di lavoro e hanno deciso di condividere la passione per la fotografia e di cercare di creare bellezza e momenti magici, strappati alla frenesia quotidiana.

Questo è quello che è successo domenica 5 novembre, giorno in cui Davide e Matteo hanno deciso di regalare alcune ore alle famiglie che avessero voglia di giocare con loro e con i colori.

E così la prima vera giornata di autunno di questo 2017, si è trasformata in un arcobaleno di emozioni.

Anche Gabriele e Matildemì, i miei nipotini, non si sono tirati indietro e si sono lanciati a colorare, colorarsi, piastricciarsi e, soprattutto, divertirsi!

“Oggi la luce ha fatto incetta di colori purissimi per disegnare lo sguardo di un bambino” così dice  Fabrizio Caramagna in uno dei suoi aforismi. Presso la sede operativa dell’associazione Youmani Onlus, Davide e Matteo hanno creato per un giorno uno studio fotografico temporaneo. Qui, chi voleva, poteva portare i propri bimbi a giocare con i colori, mentre i due fotografi immortalavano i momenti più belli e intensi.

Il valore di una iniziativa di questo tipo sta nella possibilità di ritagliarsi un po’ di tempo da condividere con i bambini, lasciandoli liberi di giocare e ridere e divertirsi. Allo stesso tempo il valore sta nel poter conservare alcuni bei ricordi di un’attività, tanto semplice, ma per cui purtroppo alle volte non si ha mai tempo: colorare, colorarsi, ridere insieme.

“La cosa più bella di fotografare i bambini”, dice Davide, che ha vissuto la giornata soprattutto come un momento di crescita fotografica personale “E’ che sono spontanei, veri, vivi. Non esiste il mettersi in posa per loro, non esiste l’atteggiamento, se non nel momento del gioco. Dedicano la loro totale attenzione a ciò che stanno facendo e sono bellissimi proprio perchè questa attività diventa la loro unica priorità in quel momento. E se loro si divertono, io mi diverto con loro.”

“Abbiamo messo a disposizione un enorme telo bianco, tempere e colori con cui giocare in totale libertà, senza paura di sporcarsi e di sporcare. E così è nata la magia. Così è nata una domenica a colori” prosegue Matteo.

Le famiglie che hanno aderito all’iniziativa riceveranno le foto in formato digitale e potranno chiederne la stampa e l’accesso alla giornata è stato completamente gratuito.

Obiettivo Sorrisi organizza periodicamente attività analoghe a questa domenica a colori.

Potete tenere d’occhio la pagina Facebook per avere tutte le informazioni necessarie e anche per chiedere eventuali servizi personali.

Voi avete mai pensato di far fotografare i vostri bambini per avere alcune belle foto di momenti particolari? Preferite fare voi le fotografie? Io, per esempio, non sono proprio capace e anche tutte le foto con i miei nipoti me le fa sempre qualcun altro.

 

Scritto da:

Chiara

Ciao! Sono Chiara e sono una “non mamma” di 38 anni.

Cosa ci faccio qui? Anche se non ho bimbi miei sono una zia, di tanti nipoti, di “sangue” e acquisiti.
Inutile dire che amo trascorrere il tempo con loro.
 
Non sono una vagabonda e sono molto abitudinaria, ma ho mille passioni e qui, a Milano e dintorni, non sto mai ferma. Amo il teatro, la lettura, i giochi e i fumetti e ho fondato Youmani Onlus, una associazione che si occupa della divulgazione della cultura teatrale. Organizzo eventi e cerco di creare sempre qualcosa di nuovo. E lo faccio per passione! Nel senso che il mio vero lavoro è un altro e poco c’entra con tutto questo.
 
Cerco di passare tutto il tempo che posso con i miei nipoti e così il mio sarà, nel blog, lo sguardo della zia.
Uno sguardo amorevole e accogliente, ma anche ampio e che un po’ vizia e un po’ diverte, che segue e asseconda. Ma che dice anche le cose come stanno. che inventa giochi e legge libri, che accompagna in una domenica pomeriggio… E che, soprattutto, regala un sorriso.