Se ci seguite da qualche tempo dovreste ormai sapere che ci stiamo impegnando a cambiare alcune abitudini per rendere meno impattanti possibile nei confronti dell’ambiente.

Vi avevo raccontato come ridurre l'impatto ambientale coi giochi dei bambini e della moda etica e sostenibile

Sono fortemente convinta che cambiare abitudini per ridurre il nostro impatto ambientale debba partire con una presa di coscienza più profonda che vada oltre il semplice “acquisto questo invece di questo”.

Innanzitutto è fondamentale RIDURRE gli acquisti (e questo me lo devo ripetere in continuazione, visto il retaggio consumistico con cui sono nati e cresciuti quelli della mia generazione)

E pensare a COME VENGONO PRODOTTI i prodotti che si acquistano.

Per molte aziende pensare all’ambiente durante la produzione dei proprio prodotti è un ostacolo. Un’azienda quando produce deve pensare ai costi, ai profitti e a lavorare per poter sopravvivere e guadagnare.

Ma trovare chi produce e imposta il proprio business in ottica green è possibile.

Quando ho deciso di passare alle pile ricaricabili invece di quelle usa e getta ho scelto di scegliere (scusate il gioco di parole) un’azienda così! Ed ho scoperto poi che non si occupano solo di pile. Ma anche, ad esempio, di power bank, prodotti per la sicurezza antincendio o complementi di arredamento.

Per GPBM Italy la natura è al centro di tutto quello che fanno ed è uno stimolo importante per il loro business.

Ho avuto la fortuna di andare nella sede milanese di questa azienda, per conoscere la loro realtà. Vedere ma soprattutto sentire la passione che guida le loro scelte.

Nata dall’idea di 3 amici che nel 1985 iniziarono a commercializzare pile a bottone dalla cameretta di uno di loro, GPBM (che allora si chiamava Cebon) ne ha fatta di strada. Diventando un’ azienda internazionale con 30 anni di storia alle spalle. Riconosciuta per l’alta qualità e l’affidabilità dei suoi prodotti con sedi in Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Francia e Italia.

Ma GPBM si distingue anche, appunto, per le scelte di business tese alla creazione di alternative più sostenibili e intelligenti.

Creazione di prodotti amici dell’ambiente sia per privati che per aziende, meno usa e getta e un utilizzo di energie rinnovabili per la produzione.

Ma non solo.

GPBM Italy (e non solo) si impegna anche a “compensare” produzione e consumo con progetti volti al recupero e lo smaltimento delle pile usa e getta o per ridurre la povertà energetica.

Sul sito di GPBM Italy (https://www.gpbmitaly.it/ trovate tutte le informazioni sia sui prodotti che vendono con i dettagli tecnici sia sui progetti green che seguono e sponsorizzano. E se volete sapere dove trovare i prodotti potete scrivere alla loro mail e chiedere i punti vendita della vostra zona!

Alcuni loro prodotti sono ormai parte della nostra quotidianità ed ogni volta che li usiamo (oltre ad essere ottimi prodotti) mi piace pensare di poter fare qualcosa, pur piccolo, per la nostra amata casa terra.

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018 siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! ;)