In questi giorni nei supermercati ci sono le offerte di tutte i materiali per il rientro a scuola.  Potevo non comperare alcuni nuovi materiali per i lavoretti? !? 😉

Avendo trovato alcuni barattoli con le tempere ne ho approfittato per iniziare a preparare un lavoretto. O meglio un gioco educativo per imparare i colori che Priscilla utilizzera’ tra qualche mese.la ruota dei colori

Ho deciso di preparare la ruota dei colori perche’ adoro tutto cio’ che e’ rotondeggiante. Ma la forma e’ assolutamente irrilevante.

L’idea e’ quella di creare un gioco per imparare i colori. Con delle aree di colore ben definite cosi che il bambino le possa riconoscere. E a cui possa abbinare le mollette dello stesso colore.

Vi racconto come l’ho preparato io.

Come preparare la ruota dei colori?

Materiale necessario:la ruota dei colori

  • cartone
  • 2 piatti di misure differenti
  • forbici
  • matita
  • tempere di 6 colori
  • pennello
  • 12 mollette
  • vernice trasparente di protezione

Procedimento:

Ho preso un pezzo di cartone e usando un piatto come modello ho creato un cerchio che ho ritagliato.

Ho creato poi un cerchio piu’ piccolo da lasciare come spazio neutro. La striscia che ne deriva e’ stata poi divisa in 6 aree da colorare ognuna con un colore differente. Si puo’ anche decidere di non lasciare questo spazio neutro e colorare tutto il cerchio in grossi spicchi ognuno di un colore diverso.  Io ho deciso di ruota dei colori -complementarilasciare bianco in mezzo per usare meno colore (le tempere qui sono merce rara ahime’ 🙁 ) sia perche’ mi piaceva l’idea di fare una scritta nel centro e rendere piu’ carino il gioco.

Colori alla mano ho riempito le aree designate usando i 3 colori primari e i loro 3 colori secondari. Ho messo cioe’ il giallo il rosso e il blu e negli spazi tra loro i colori che escono unendo i 2 primari. Tra giallo e blu ho inserito quindi il verde. Tra blu e rosso ovviamente il viola. E tra rosso e giallo ecco lo spazio per l’arancione.

Potete decidere anche di scrivere il nome del colore che potrebbe essere utile per aiutare i bambini ad imparare a leggere. Io lo faro’ in un secondo momento, quando Priscilla iniziera’ a conoscere e nominare i colori.

E’ stato poi il momento di colorare le mollette. Per ogni colore ho preparato 2 mollette.la ruota dei colori

Come imparare i colori con la ruota dei colori?

Gia’ dal primo anno i bambini sono in grado di distinguere tutte le tinte. (se siete curiose di sapere come si sviluppa la vista del bambino qui trovate gli step)
Ma e’ tra i 2 e i 3 anni che i bambini iniziano a riconoscere i colori  Imparare a nominarli e ad abbinarli richiede infatti un po’ di tempo e di esercizio. E non e’ detto che a 3 anni il processo sia terminato e li conosca alla perfezione. Anzi! E’ un processo che di norma si completa prima di andare a scuola.

Con la ruota dei colori si abbina uno stimolo cognitivo (quello di imparare appunto i colori) ad uno stimolo motorio e di coordinazione (aprire e chiudere la molletta e agganciarla correttamente allo spicchio)

Il gioco consiste nell’abbinare la molletta allo spicchio del colore corrispondente. Un ulteriore passaggio sara’ quello di abbinare anche il nome corretto.la ruota dei colori

La ruota dei colori e’ adatta a tutti i bambini fino a circa 6 anni.

Se ancora non conoscono i colori per iniziare a distinguerli. Se gia’ li distinguono, per imparare a nominarli contribuendo a sviluppare e ampliare il linguaggio.
Una volta che li riconoscono e li sanno chiamare si possono aggiungere le scritte per imparare ad associare il colore al suo nome scritto.

La ruota dei colori non e’ l’unico gioco per imparare i colori. Piano piano ne prepareremo altri.
Io non vedo l’ora di iniziare a giocarci con Priscilla!! 🙂

Intanto buon divertimento! 😉

 

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)