
A me non piace molto sprecare il cibo e quando propongo attività che ne prevedono l’uso come i travasi, la
pasta di pane o le bottiglie sensoriali cerco di salvare tutto il materiale possibile, conservarlo nel migliore dei modi per poterlo riutilizzare più volte
Dipingere con la verdura però non lo permette.
Che fare quindi?
Non proporre questo tipo di attività?
Evitare sarebbe un peccato perché dipingere con le verdure ha un che di magico: ogni verdura nasconde in se forme e linee che lasceranno i bambini a bocca aperta
Non ci credete?
Basta provare 😉
Per evitare grossi sprechi io cerco sempre di usare pezzi di scarto che si produrrebbe comunque pulendo la verdura per mangiarla.
Ma come fare per dipingere con le verdure?
Semplicissimo!!
Si prendono almeno due o tre verdure di forma differente, si tagliano alcuni pezzi e si usano come stampini.
Un po’ di tempera colorata e fogli di carta e via libera alla fantasia! 🙂
Alcune verdure si prestano solo per realizzare delle forme geometriche come ad esempio le zucchine, le carote etc
Altre invece diventano degli stampi meravigliosi.Un pezzetto di broccolo è un alberello, la base di una lattuga dipinge una splendida rosa. Pezzi di cavolfiore delle nuvole leggere. E così via secondo la vostra fantasia ma soprattutto quella dei vostri cuccioli.
Ovviamente i più piccoli si diventeranno soprattutto a manipolare le verdure e a lasciare impronte senza molta organizzazione. Ai più grandi invece piacerà poter scegliere tra le varie forme a disposizione e creare composizioni (più o meno armoniche 😉 ) e quadri.
Perchè dipingere con le verdure?
Oltre all’aspetto ludico, creativo e di stimolazione, questo tipo di attività è importante per far familiarizzare i bambini con alcuni tipi di alimenti. Poter toccare, giocare e sperimentare con alcune verdure incuriosisce il bambino che può arrivare poi anche a volerlo assaggiare quando gliele si propone poi nel piatto.
Ovviamente non tutti i bambini sono uguali ma in anni di asilo nido ho visto molti bambini che si rifiutavano categoricamente di assaggiare le verdure. Iniziando a manipolarle hanno iniziato anche a mangiarle (o almeno ad assaggiarle). Proprio perché ormai erano diventate più familiari e meno spaventose. Anzi devo dire che la pasta con gli alberelli era un classico 😉
La manipolazione del cibo è infatti alla base della creazione di un sano rapporto col cibo, teoria questa che sta alla base dell’autosvezzamento (per chi vuole approfondire vi linko un’interessante approfondimento sul rapporto col cibo)
Non prometto miracoli, ma vi assicuro che può aiutare e nel peggiore dei casi… vi sarete divertiti a dipingere con le verdure!
PS: noi abbiamo avuto il problema inverso ed e’ stato complicato convincere Priscilla a dipingere con le verdure invece di mangiarsele tutte! 😉 ahahahahahha
Avete mai usato le verdure per dipingere?
Fatemi sapere se provate e postate le foto delle vostre opere d’arte sulla nostra pagina facebook… sono curiosissima di vedere i vostri capolavori!
[…] Non avevo verdure in frigo per dipingere con le verdure. […]