Settimana scorsa e’ successo un putiferio mediatico in Italia per una foto postata da una blogger (Valentina di Mamme a Spillo) mentre durante un evento (leggasi anche impegno di lavoro!) allattava al seno il bimbo di pochi giorni.

La foto in questione e’ stata postata sul profilo instagram della blogger con lo scopo dichiarato di far vedere a chi la segue come anche se si abbia avuto un bambino da pochissimo, si possa comunque continuare a vivere senza doversi chiudere in casa.

Ma nonostante la foto non mostri assolutamente nessun centimetro di pelle sconveniente, alla blogger sono arrivate critiche (da donne) e commenti osceni (da uomini).

Eh si, perchèl’allattamento al seno fuori casa nel 2016 fa ancora scalpore!

E giustamente Valentina non c’e’ stata e ha riportato la cosa, smuovendo un polverone di commenti di supporto, altri ancora di critiche, fino ad avere il suo “caso” riportato su testate nazionali.

allattare al seno fuori casa
Priscilla a poche settimane

Ci ho messo un po’ a decidere di scrivere questo articolo. Per paura di sembrare sfrontata e usare un tema caldo per seguirne l’onda. Ma nonostante siano passati ormai diversi giorni non riesco a non smettere di pensare a quanto sia assurda tutta questa questione!

Assurdo perchè una cosa naturale come l’allattamento al seno non dovrebbe essere un caso. Assurdo perchè una mamma non deve vergognarsi di fare quello che è nella natura dell’essere madre (poi ci sono madri che non riescono o non vogliono e ovviamente non sono meno mamme 😉 ). Visto soprattutto che non ci offende e non ci si vergogna invece per foto in cui si mostra ben più che un angolino di pelle.

Assurdo ancora perchè avere un figlio di pochi giorni non e’ una malattia per cui non ci si può muovere di casa se uno se la sente e ne ha voglia.

prima uscita di Priscilla a 6 giorni dal parto
prima uscita di Priscilla a 6 giorni dal parto alla lezione di zumba

Come vi raccontavo in un altro articolo, una delle cose che mi ha aiutato a stare bene subito dopo il parto e’ stato poter uscire e stare in mezzo alla gente, ritornare a fare, ovviamente con le dovute accortezze e attenzioni per la cucciolina, la mia vita.

Vita che, certo, e’ stata stravolta, stracciata e ricostruita da quando c’e’ Priscilla e si e’ adattata alle sue esigenze, ma che ho cercato di non stravolgere del tutto, per non andare fuori di testa ed impazzire.

Ed anche io quindi mi sono trovata ad allattare ovunque. Certo con discrezione, all’inizio chiusa in macchina, per pudore, per inabilità e poca dimestichezza. E poi man mano che acquisiva naturalità, com’è giusto che sia, in maniera sempre meno nascosta ma mai sfacciata.

E sarà che in Repubblica Dominicana siamo nel terzo mondo, che qui la mamma e i bambini sono quasi sacri, ma nessuno si è mai scandalizzato o ha criticato. Facce strane magari si, perchè qui quasi tutte le mamme danno il latte artificiale per grossi interessi farmaceutici. Ma erano più stupite di vedere una mamma allattare e curiose di conoscere e capire l’allattamento al seno  che indignate.

Io, anche nell’allattamento al seno come in tanti altri aspetti non sono una fanatica. Ho voluto fortemente allattare Priscilla e nonostante un po’ di difficoltà iniziali siamo riuscite a togliere le aggiunte dei primi mesi e proseguire solo col seno. Ma se non ci fossi riuscita non mi sarei strappata i capelli. Cosi come non critico chi per scelta o impossibilita’ decide di passare al latte artificiale.allattamento al seno fuori casa

Secondo me una mamma deve poter fare quello che fa stare bene lei e il bambino, e se questo vuol dire stare a casa tranquilli tra tetta, pannolini e biberon, ben venga che possa farlo e la sua scelta va rispettata.

Come pero’ deve essere rispettata la scelta di poter uscire e rispondere ai bisogni del proprio figlio (la fame!) senza essere additati o addirittura offesi (leggevo tra i commenti di supporto a questa blogger, tantissimi racconti di altre mamme a cui e’ successo veramente di tutto per aver allattato in “pubblico” ) se e’ questo che fa star bene la diade mamma/bambino.

E altra cosa che mi sembra assurda in tutto questo “caso”: ma davvero non c’è niente di cui indignarsi e di cui parlare in Italia di una foto di una mamma che allatta?

Mi piacerebbe davvero sapere cosa ne pensate…

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)