Tex Willer è uno dei personaggi più famosi del fumetto italiano. Proprio quest’anno compie ben 70 anni. E proprio perché Tex non è più un giovanotto non è tra i più noti tra i giovanissimi.

Mio nipote Gabriele, però, quest’anno a Carnevale ha deciso di vestirsi proprio da Tex Willer.

Forse non è tutta farina del suo sacco, l’idea gli è venuta perché mio zio Enrico è un grande fan del fumetto e spesso Gabriele ne sente parlare quando ci vediamo. Non ha ancora letto molti albi, ma si è davvero appassionato alle storie di Tex.

E così ci siamo tutti dati da fare per aiutarlo a realizzare il suo costume. In particolare io, da brava zia, mi sono occupata della camicia gialla, forse uno degli elementi più distintivi del personaggio.

Qualche settimana dopo Carnevale a Milano si è tenuta la fiera Cartoomics, dedicata a giochi e fumetti. In queste occasioni sono sempre presenti molti cosplayer  (persone che hanno l’hobby e la passione di travestirsi come i loro personaggi preferiti)
E così, quando abbiamo deciso di andare in fiera tutti insieme, ho proposto a Gabriele di sfoggiare il suo costume da Tex Willer.

Lui è stato molto contento di poterlo fare e così, munito di jeans, camicia gialla e cinturone, ha cominciato una giornata che per lui è stata, senza dubbio speciale. E’ normale che, quando si va in fiera vestiti da personaggi, si diventi soggetti di molte foto di appassionati, ma questo Gabriele non lo sapeva. Così alla terza persona che gli ha chiesto di poterlo immortalare mi ha chiesto: “Zia, ma come mai sono diventato famoso?” 😉

Dovete sapere che alcune volte accadono incontri unici, che fanno succedere cose speciali e questa volta, per noi, è avvenuto, grazie a Tex Willer.

Mentre ci aggiravamo tra gli stand, infatti, Gabriele è stato avvicinato da un signore, che gli ha chiesto una foto. Non si è, però, limitato a quello: poco dopo gli ha chiesto come mai avesse deciso di vestirsi da Tex e se sarebbe stato contento di riceverne alcuni in regalo. Alla domanda di Gabriele: “Quanti? Dieci?”, il bambino non riusciva a credere alla risposta: “Almeno 250!”

Questo signore si chiama Giuliano Milani e ha deciso di regalare davvero i volumi ristampati a colori da Repubblica a mio nipote perché si è emozionato nel vederlo, così piccolo, vestito da Tex Willer. La sua speranza è che Gabriele possa far galoppare la fantasia così come, molti anni fa, è capitato a lui leggendo le pagine di Tex.

E così, il giorno prima di Pasqua, Gabriele è andato a ritirare, coi suoi genitori, 10 scatoloni di fumetti. Ci metterà tantissimo a leggerli tutti, ma questo non è importante.

E’ importante che cose così succedano ancora e che ci siano persone come Giuliano, che fanno felice un bambino con un gesto spontaneo e che viene dal cuore. E’ importante che piccole storie di sogni che si avverano siano ancora possibili, grazie a un incontro casuale in fiera.

Scritto da:

Chiara

Ciao! Sono Chiara e sono una “non mamma” di 38 anni.

Cosa ci faccio qui? Anche se non ho bimbi miei sono una zia, di tanti nipoti, di “sangue” e acquisiti.
Inutile dire che amo trascorrere il tempo con loro.
 
Non sono una vagabonda e sono molto abitudinaria, ma ho mille passioni e qui, a Milano e dintorni, non sto mai ferma. Amo il teatro, la lettura, i giochi e i fumetti e ho fondato Youmani Onlus, una associazione che si occupa della divulgazione della cultura teatrale. Organizzo eventi e cerco di creare sempre qualcosa di nuovo. E lo faccio per passione! Nel senso che il mio vero lavoro è un altro e poco c’entra con tutto questo.
 
Cerco di passare tutto il tempo che posso con i miei nipoti e così il mio sarà, nel blog, lo sguardo della zia.
Uno sguardo amorevole e accogliente, ma anche ampio e che un po’ vizia e un po’ diverte, che segue e asseconda. Ma che dice anche le cose come stanno. che inventa giochi e legge libri, che accompagna in una domenica pomeriggio… E che, soprattutto, regala un sorriso.