In questi giorni Priscilla ha iniziato a muovere i primi passi da sola… che emozione!!!
E’ da molto che e’ li li per camminare, tenta di staccarsi, vuole camminare tenendosi per mano..ma vederla staccarsi e muovere quei piedini cicciotti uno dietro l’altro, prima traballante, e poi sempre piu’ sicura, ti fa scoppiare il cuore!
D’improvviso non e’ piu’ una neonata, non lo e’ piu’ per davvero!
Ma com’e’ possibile che fino a pochi giorni fa ero ancora incinta? Che proprio l’altro ieri mi hanno appoggiato Priscilla sul petto tutta tremante, ancora sporca di vernice azzurrina, perche’ si calmasse con il contatto della mia pelle, prima che la portassero via per pulirla, misurarla e controllare che tutto andasse bene? Non sono passati solo alcuni giorni da quando ti ho stretta le prime volte, piccolissima, ma gia’ con quelle gambette lunghe lunghe e i piedoni, e lo sguardo da furbetta?
Ed invece sono gia’ passati quasi 10 mesi e gia’ cammina!…
Quando e’ passato tutto questo tempo?!?
Il tempo sembra correre via velocissimo e questi traguardi importantissimi, quando arrivano, ti lasciano esterrefatta!.
A vederla muovere i primi passi da un lato provi tanta emozione e il cuore e’ colmo di gioia e sembra quasi scoppiare nel vedere i progressi e le conquiste della tua piccina.
Dall’altro, pero’, non puoi fare a meno di provare un briciolo di tristezza.
I primi passi da sola solo il primo vero segnale di autonomia ed e’ normale, credo, iniziare a vedere come inizi il percorso verso un graduale distacco.
Una tristezza leggera, rapida, che non scompare ma ti accompagna sempre, rimane li silenziosa e ti ricorda di goderti ogni attimo, ogni secondo che passi insieme, perche’ la prima infanzia dura poco, scompare rapidissima e non ritorna piu’ e quello che ti rimane sono le foto scattate, ma soprattutto i momenti passati insieme, le coccole fatte, i minuti oziosi passati appena svegli a rotolarsi addosso, o gli abbracci alla sera sul lettone prima di crollare sfinita dalla giornata appena trascorsa.
Mi e’ capitata pochi giorni fa sott’occhio una frase che piu’ meno diceva: crescendo i bambini non si ricorderanno della sala pulita e in ordine, ma delle favole che gli avrai letto.
Priscilla ancora non ascolta le favole, ma e’ vero che spesso si viene presi dalle mille cose da fare, mentre invece i ricordi si costruiscono passando del tempo insieme.
Io cerco di ricordarmelo ogni giorno anche se non sempre e’ semplice.
Tutti questi pensieri dai primi passi di Priscilla? Mamma mia! 😉
Via la malinconia… e a sgambettare!! 😀
Tenera!
Quanto è vero ed emozionante quello che scrivi!