Per chi vive all’estero le vacanze spesso vogliono dire Italia e famiglia. Ma la nostra prima vacanza in 3 ha fatto eccezione. Complici diverse lungaggini burocratici l’abbiamo trascorsa in un resort a Punta Cana (in Repubblica Dominicana).. una faticaccia eh 😉 
Ma partiamo dall’inizio!

Da quando ci siamo trasferiti a Sosua abbiamo sempre trascorso le vacanze, a maggio di solito, in Italia, alla fine dell’alta stagione turistica. L’anno che sono rimasta incinta di Priscilla abbiamo saltato perchè in quel periodo avevo un pancione di fine 7 mese. 

Appena è nata ci siamo mossi subito per riuscire ad ottenere il suo passaporto e tornare a conoscere nonni, zii e amici, ma.. l’ambasciata italiana in repubblica dominicana era stata chiusa pochi mesi prima e le pratiche per il rilascio dei passaporti era nel caos più totale.
Passiamo quindi tutta la nuova stagione di lavoro e speriamo che arrivi almeno per il maggio successivo..ma niente!

Ahimè questo è purtroppo uno degli aspetti negativi da aspettarsi quando si aspetta (e si partorisce) un figlio all’estero, specie se in un paese extra europeo, dove le cose sono un po’ più semplci e snelle.

Comunque arriviamo maggio e niente, del passaporto nemmeno l’ombra! Aspettiamo a programmare le nostre prima vacanze in 3 per vedere se riusciamo ad ottenerlo entro settembre, limite massimo per poter eventualmente partire prima dell’inizio di una nuova stagione di lavoro. Anche a settembre nessuna notizia. Ormai sconsolati siamo obbligati a dire addio alle nostre vacanze italiane.

Ma che fare? Rinunciare del tutto alle vacanze per il secondo anno di fila?

Decidiamo di prendere la macchina e partire alla volta di Punta Cana, località di punta del turismo in Repubblica Dominicana, dall’altro lato dell’isola rispetto a dove viviamo e affacciata sul mar dei caraibi. Prenotiamo una settimana in un resort che ci ispira (assolutamente alla cieca), prepariamo le valigie e via!

La nostra prima vacanza in 3 ha inizio!

La parte più complicata è stata pensare proprio alle valigie. Non tanto per decidere cosa portare per noi: qualche costume e vestito estivo e le infradito erano più che sufficienti. Ne più ne meno di quello che usavamo abitualmente. Qualche vestito più carino per la sera e un paio di completi fitness per non sospendere gli esercizi e via, le nostre valigie erano pronte.

Ma per la bambina?

Qualsiasi cosa su cui si posasse il mio sguardo era potenzialmente indispensabile!

Quasi una valigia è stata occupata dai pannolini lavabili. E poi i vestiti… Quanti contarne al giorno? E se si sporca di più? E che giochi portare? E per il viaggio?

Per fortuna il resort era attrezzato di seggioloni, lettini (anche se sapevamo non l’avrebbe usato molto 😀 noi che avevamo detto nel lettone mai! ahahah) E per fortuna Priscilla, avendo fatto autosvezzamento, non aveva bisogno che portassimo cibo particolare.

Come potete immaginare la macchina alla partenza era comunque stra piena.

Ma eravamo pronti a partire per la nostra prima vacanza in 3.

Per arrivare a Bavaro Punta Cana da Sosua ci sono volute circa 9 ore di macchina (è fattibile anche con i mezzi pubblici ma il tempo quasi raddoppia)

Noi abbiamo fatto una tirata unica approfittando della nanna di Priscilla ma nel percorso si possono fare diverse tappe per vedere i paesini che si incontrano per la via. Al ritorno ad esempio ci siamo fermati a Rio San Juan qualche ora perchè Priscilla non sopportava più la macchina ed era stanchissima.

Nella nostra settimana di vacanza abbiamo fatto quasi esclusivamente vita di mare. Non che ci mancasse (in 6 anni di vita in Repubblica Dominicana ne abbiamo fatto decisamente scorta). Ma fare solo principalmente stanza, piscina, spiaggia, ristorante, ancora piscina , spiaggia, stanza e così via ci ha permesso di rilassarci, e goderci una settimana tra noi 3. Che era quello che ci serviva.

Ovviamente ne abbiamo approfittato anche per fare alcuni giri. Piccole escursioni senza troppe pretese più che altro per renderci conto di come fosse il paese al di fuori dei resort.

Per noi una vacanza a Bavaro – Punta Cana è stata semplice da organizzare e realizzare.

Un po’ come una gita fuori porta. Anche il dover correre in farmacia per un leggero malessere di Priscilla (perchè noi portarci dietro medicine mai 🙂 ) non ci aveva complicato le cose. E’ stato semplice ritrovare le medicine di cui normalmente faceva uso. Così come andare al supermercato o a fare shopping.

Ma per chi arriva dall’altra parte del mondo fare una vacanza in repubblica domincana può essere complicato. Per la lingua e per le differenti usanze.

Un consiglio che vi posso dare (che sia la prima vacanza in 3 o la 200esima): fate SEMPRE un’assicurazione sanitaria di viaggio! Spesso è compresa nei pacchetti all inclusive una certa copertura sanitaria, ma verificate sempre. Per il resto, tranquilli! Ormai si può trovare tutto, come in europa (o quasi).

Con questo post ho partecipato alla serie #laprimavacanzain3 creata da Silvia di Mamma in viaggio che ha scritto il primo articolo raccontando il loro primo viaggio con bimba al seguito. La settimana scorsa è toccato a Sabrina del blog I viaggi di Ciopilla che ci ha raccontato della loro prima vacanza in Croazia.

Settimana prossima sarà invece il turno di Stefania, autrice di Piedini in Viaggio. Vi aspettiamo giovedì prossimo! (e sui social potete seguirci cercando l’ashtag #laprimavacanzain3 😉 )

E per voi com’è stata la prima vacanza in 3?

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)