Si viviamo in Costa del Sol ma capita la pioggia anche da noi. E allora che fare? Noi abbiamo approfittato di una giornata di pioggia mentre anche la zia era qui a trovarci per scoprire un sito di cui avevamo sentito parlare ma che non avevamo mai visitato: la cueva del tesoro a Rincon de la Victoria .

Rincon de la Victoria è un municipio costiero alle porta di Malaga.

Grande vetrina turistica grazie alle sue magnifiche spiaggie super attrezzate, un lungomare affascinante, attira ogni anno migliaia di turisti sia stranieri che locali.

Ma oltre alle spiagge Rincon de la Victoria ospita anche la cueva del tesoro.

Cos’è la Cueva del Tesoro?

Cueva del Tesoro letteralmente si traduce come Grotta del Tesoro. La Cueva del Tesoro è infatti una grotta. O meglio, l’unica grotta di origine marina visitabile in Europa.

La Cueva del Tesoro appartiene ad un insieme di grotte chiamato El Cantal. Questo complesso sotterraneo è lungo oltre 2 km e mezzo. L’origine marina di queste grotte è dimostrata dalle diverse cavità rotondeggianti che si possono osservare all’interno.

L’origine di queste grotte è molto antica tanto che son state ritrovate al suo interno anche resti di arte preistorica appartenenti al paleolitico superiore e ceramiche del neolitico.

Il nome Cueva del Tesoro si deve però ad una leggenda che narra di un tesoro che sarebbe ancora nascosto nella grotta, interrato dall’imperatore arabo Tasufin Ibn Alì nel diciassettesimo secolo.

La visita a questa grotta è a pagamento e va prenotata, anche se nei giorni di minor affluenza è sufficiente andare alla biglietteria e chiedere la disponibilità per i prossimi ingressi.

Al’ingresso vengono fornite delle audioguide che accompagnano la visita tra le varie “sale” spiegandone i vari punti di interesse e raccontando le varie informazioni e leggende permettendo di godere appieno del percorso.

Purtroppo non c’è un percorso o un racconto pensato appositamente per i bambini.

Io ascoltavo la guida e poi sintetizzavo le cose più curiore per raccontarle alle bimbe. E devo dire che son rimaste affascinate da questo ambiente cosi strano e diverso da quello in cui sono abituate a vivere. Hanno osservato con curiosità le pareti, l’acqua che ne trasudava. Han cercato tra i pertugi per vedere se trovavano il famoso tesoro nascosto. Si sono immaginate le vite dei personaggi che qui si rifugiarono (come Marco Craso che nel 86 aC si nascose nelle grotte per sfuggire alle persecuzioni di Mario e Cinna. Han cercato le rocce dalle forme particolari che venivano suggerite nell’audioguida e le pitture rupestri.

Le sale che ci sono piaciute di più sono la “sala de los lagos” e la “sala del Volcàn”

La sala de los lagos è una delle più grandi e al suo interno si possono osservare le stalagtiti e alcune formazioni rocciose formate dalle infiltrazioni dell’acqua. Ma soprattutto i 3 laghi sotterranei di acqua cristallina.

La “sala del Volcàn” (sala del vulcano) non porta alla bocca di un vulcano ma deve il suo nome all’innalzamento della temperatura che non potrete non notare entrando nella sala.

La Cueva del Tesoro è sicuramente un’escursione che, nonostante sia poco conosciuta e pubblicizzata, non so perchè, vale la pena mettere in calendario se state organizzando un viaggio in Andalusia coi bambini.

Le bimbe ancora ne parlano e vorrebbero tornarci ogni giornata di pioggia.

Per noi quindi super approvata!

Vi lascio qualche foto della giornata trascorsa alla Cueva del Tesoro. E se volete altre idee di viaggio le trovate nella categoria “Andalusia coi bambini” o nel profilo istagram specifico

A presto

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)