Siamo stati un po’ assenti sia qui sul blog che sui social in questi ultimi giorni. La “colpa” o il merito è stato del battesimo di Beatrice. 

E’ passato un po’ di tempo da quando è nata Beatrice e tra preparare un trasferimento oltre oceano e l’ambientarsi nel nuovo stato, il tempo è volato via.

Finalmente però siamo riusciti ad organizzare il battesimo di Beatrice.

Cosa non semplicissima perchè, anche se siamo più vicini di prima, siamo comunque in un altro stato rispetto a parenti ed amici.

Vi racconto come ci siamo organizzati.

Data

La prima cosa che abbiamo scelto è stata, ovviamente, la data. La nostra chiesa di riferimento mette a disposizione dei battesimi un sabato al mese e abbiamo quindi concordato, già a maggio, il sabato di fine settembre che era stato destinato ai battesimi.

La scelta è ricaduta su fine settembre in primis per far passare l’alta stagione che immaginavamo sarebbe stata caotica sia per noi (come effettivamente è stato) sia per il posto. E poi per lasciare alcuni mesi di tempo agli invitati per organizzarsi, visto che chiedere permessi e trovare volo e alloggio non è così immediato

Documenti

Il primo prete con cui abbiamo parlato ci aveva richiesto una lunga lista di documenti: autorizzazione della chiesa di pertinenza a fare il battesimo in un’altra parrocchia, certificato di cresima di padrini e madrine, certificato di presenza al corso di preparazione al battesimo.

Dal primo incontro al battesimo vero e proprio però ci son stati dei cambiamenti. Ovviamente non poteva filare tutto liscio e lineare: In italia facevano fatica a trovare i documenti richiesti perchè ci sono procedure diverse e, ad un certo punto, è scomparso il prete di riferimento e ci siamo trovati un po’ in panico.

Due settimane di ansia e ricerche continue, finchè abbiamo scoperto che il prete con cui avevamo parlato non c’è più e il sacerdote che ne ha preso il posto ci ha rassicurato. Sia confermandoci la data, sia trovando la soluzione migliore per poter celebrare il tutto.

Un bel sollievo visto che nel mentre tutti si erano organizzati con volo etc

Cena

La data del battesimo era quindi confermata per sabato 21 settembre alle 18,30. E’ stato quindi il momento di iniziare a pensare a come festeggiare dopo la celebrazione. Ovviamente scelta obbligata, visto l’orario, per una cena tutti insieme.

Visto che la chiesa scelta è a Benalmadena Pueblo, piccolo borgo che sta nella parte alta (e panoramica) di Benalmadena, abbiamo scelto di rimanere nello stesso paesino.

(Benalmadena Pueblo per alcune cose ricorda Mijas pueblo, di cui vi avevo già parlato)

E abbiamo scelto un ristorante con una vista spettacolare dove cenare.

Fine settembre è ancora caldo in andalusia e nonostante la giornata fosse stata nuvolosa, abbiamo potuto cenare in terrazza e goderci il panorama.

Bomboniere per il battesimo

Non sono una grande fan delle bomboniere. Spesso ci si ritrova con oggetti raccogli polvere che non piacciono e di cui si farebbe volentieri a meno. Ho cercato a lungo idee e ispirazioni. Doveva essere qualcosa trasportabile in aereo nel bagaglio a mano. cosa non semplice. Anche perchè volevo che, almeno le bomboniere, fossero a zero impatto.

Come sapete se ci seguite da un po’, stiamo cercando di fare dei (piccoli) passi per ridurre sprechi e impatto ambientale. 

(come vi avevo raccontato ad esempio nell'articolo su come ridurre l'impatto ambientale dei giochi dei bambini)

Alla fine abbiamo optato per delle marmellate biologiche a km zero, in gusti misti, dai classici ai più particolari, confezionati in piccoli vasetti di vetro da 100ml. Un pensiero gustoso, prodotto in loco, e conservato in un contenitore riutilizzabile e poco inquinante. In più erano coloratissime e carinissime e mettevano allegria già così!

Le abbiamo accompagnate da sacchettini di cotone organico color ecrù dove abbiamo inserito dei confetti (qui non si trovano, perchè non si usano molto, quindi ci ha pensato Simona, che li ha portati dall’italia nel suo bagaglio, senza ulteriore spreco di carburante per la spedizione) e un bigliettino di ringraziamento.

Sul tavolo delle bomboniere abbiamo poi preparato dei piccoli cestini in raffia con i confetti da degustare.

Un allestimento semplice e rustico, ma totalmente senza plastica e con pochissimo impatto ambientale.

Per le madrine abbiamo preso poi un pensiero speciale personalizzato che abbiamo dato in privato.

Torta

Non si festeggia senza una torta. Noi abbiamo scelto una naked cake ai frutti di bosco. Base di chiffon cake farcita e semi ricoperta con una crema al mascarpone. E decorata con frutti di bosco misti. Un dolce dall’aspetto elegante e rustico al tempo stesso che si accordava perfettamente.

La torta è stata preparata da Sara di Whisk and bawl Marbella, mamma blogger italiana expat come me con la passione (e la dote) per le torte. 

Era deliziosa! Bea si è tuffata appena l’ha vista e ha voluto assaggiarla 😉

Vestiti

La scelta dell’abbigliamento l’ho lasciata per l’ultimo minuto (o quasi). Crescono a vista d’occhio e volevo esser sicura che vestito e scarpe andassero bene. Ovviamente mi son divertita a scegliere un coordinato per le bimbe (cosa che hanno entrambe apprezzato tantissimo!)

Ho scelto un vestito dal classico taglio da cerimonia in satin rosa antico con manichina corta e gonna leggermente ampia. Una cintura nello stesso materiale tono su tono con bottoncini a pressione segnava il punto vita. Una fantasia a rose color cipria e rosa acceso, con tocchi di grigio e verde decorava la parte finale della gonna

Per Beatrice scarpe ballerine di ecopelle con elastico color oro rosa con fiocchetto in tulle grigio. Sempre di Mayoral

Pinza con cuoricino argentato glitterato di Fiocchi di Bea come accessorio per Beatrice

Vi avevo già parlato dei meravigliosi fiocchi e fascette di questo brand

Per Priscilla invece, delle ballerine classiche in pelle color argento di Dolce e Gabbana.

Due completi classici ed eleganti si, ma comunque comodi che non hanno limitato le bambine che si sono potute comunque scatenare in giochi e attività divertenti.

Gli outfit di noi adulti invece ve li faccio raccontare poi da Simona, la nostra appassionata di moda.

Il battesimo di Bea è stato comunque più che altro l’occasione per trascorrere del tempo insieme.

Ne abbiamo approfittato per goderci delle giornate tra mare, cene insieme e qualche attività particolare. Cose scontate se si vive vicino, ma da godere appieno quando invece non capitano così spesso come per noi!

Ora sono ripartiti tutti ma ci tengo a ringraziare anche qui tutti quelli che hanno partecipato, che si sono organizzati per venire da noi, chi mettendo da parte il terrore di volare, chi ritagliandosi a fatica il tempo. E anche chi, per vari motivi, non ha proprio potuto, ma è riuscito a esser vicino anche da lontano.

Ognuno come ha potuto, ma tutti con la voglia di stare con le bambine e con noi, regalando loro (e a noi) dei giorni da ricordare.

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)