Se ci seguite da un po’ avete visto che siamo un po’ spariti in questo periodo. Ho aggiornato a singhiozzo le stories di istagram e di facebook e poco altro. E siamo anche sparite per giorni interi. Da quando ho aperto il blog non credo sia mai successo! Sono stati 15 giorni di detox digitale nati un po’ per caso, che però devo dire ci han fatto più che bene!

Tutto è nato in corrispondenza del viaggio in Italia mio e delle bimbe.

Se volete leggere i racconti del nostro viaggio precedente li trovate qui: vacanze da expat: si torna in italia, il nostro primo weekend italiano, e il tragicomico racconto del primo volo intercontinentale

Erano 2 anni che non rientravamo, Bea non ci era mai stata ed ero sola con le 2 bimbe (papà è rimasto in Spagna a lavorare). In più abbiamo avuto giusto 10 giorni di tempo dove condensare visite a parenti, amici, appuntamenti per il blog e cose divertenti e nuove da vedere (ve ne parlerò presto, prometto). Cose che non siamo nemmeno riuscite a fare del tutto per il tempo tiranno e per un simpatico virus gastro-intestinale che ci ha visitate tutte e 3 (parenti vari compresi).

Il telefono, ma soprattutto il pc, è stato quindi accantonato per permetterci di dedicarci alla famiglia, agli amici e alla scoperta.

Niente di forzato, lo abbiamo usato comunque per chiamare e vedere papà, o per organizzarci per le varie attività. Ma ho cercato di lasciar perdere notifiche e chat dei vari social per non distrarmi da quello che stavamo vivendo io e le bimbe.

Ho iniziato ad usare tanto (più del solito) il telefono e il computer da quando ci siamo trasferiti all’estero. Per diversi anni è stato l’unico canale per comunicare: con la famiglia, con gli amici lontani, con altre mamme con cui confrontarsi e supportarsi (e questo blog nasce anche da questo bisogno).

(avevo raccontato il nostro rapporto con la tecnologia nell’articolo “tecnologia nostra alleata“)

Ma a volte mi rendo conto di essere tanto distratta da tutte queste notifiche e impegni virtuali.

Durante una passeggiata mi accorgo di pensare che devo rispondere ai commenti all’ultimo post su istagram o facebook. O se le bimbe fanno le facce buffe tiro fuori subito il telefono per creare una storia in tempo reale. E così via. Son sicura che chi più chi meno, abbiate tutti presente che cosa voglio dire, o quasi.

In questa ultima vacanza all’insegna della famiglia ho voluto allontanare un po’ i device e goderci i singoli momenti.

Ho fatto pochissime foto (mi son fatta poi mandare qualcosa da parenti e amici 😉 ), “dimenticato” il cellulare a casa dei nonni più di una volta per non cadere in tentazione.

Devo dire che difficilmente riesco davvero a vivere dei giorni detox digitale ma questi ultimi 15 giorni si sono avvicinati molto all’obiettivo!

Voi che rapporto avete con la tecnologia? VI prendete mai dei giorni di stacco? E come?

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)