Back to school per la mamma: felicità o sensi di colpa?

Oggi è la prima mattina in cui, dopo quasi 5 anni, mi ritrovo da sola a casa senza figlie e senza dover lavorare.

Priscilla ha ripreso ieri la scuola (ma solo per 2 ore) e oggi invece ha tempo normale. Bea ha iniziato mercoledì scorso il nido e ha cominciato a fermarsi a pranzo. Alle 8,40 ho portato Bea, alle 9 ho scaricato e fatto entrare Priscilla e in un secondo mi son ritrovata da sola.

Abbiamo già parlato tante volte dell’inserimento, della ripresa della scuola dalla parte di bambini e maestre.

Se vi siete persi gli articoli eccoli: inseriemnto al nido: come aiutare il distacco, Settembre si torna a scuola, Back to school! Si torna a scuola, al nido arrivano i bimbi nuovi.

Ma non abbiamo mai parlato di che significato assuma il back to school per la mamma.

Certo Priscilla già andava al nido prima che arrivasse Bea, ma eravamo a Sosua e vivendo e lavorando nello stesso posto, in realtà mentre era a scuola io ero sempre a lavoro. Anche qui a Malaga ho già avuto dei momenti in cui sono senza le bimbe: quando lavoro. Ma appunto, sono a lavoro.

Oggi invece ho del tempo tutto per me. Si perchè già mi immaginavo spaparanzata sul divano, a sorseggiare (ognuna può inserire qui quello che preferisce), a vedere la serie tv preferita, dopo aver fatto un bagno caldo.

foto di Fernando Zamora di Pixabay

Un sogno!

O almeno così pensavo!

In realtà appena lasciate entrambe le bimbe a scuola sono rimasta spiazzata: mi mancano tantissimo e ho sentito quasi un senso di smarrimento.

Da un lato tante (troppe) cose che vorrei e dovrei fare mentre non ci sono. Casa da sistemare, commissioni da fare.. E anche (e soprattutto) prendermi del tempo per me per rallentare un po’ visto che questa estate è stata un vortice di cose.
Talmente tante cose da fare e tanto l’entusiasmo per poter avere il tempo per farle, che non so da dove partire. 🙂

Dall’altro lato una cosa in cui noi mamme siamo bravissime: il senso di colpa!

Io per ora lavoro al pomeriggio e mi sembra di fare un torto alle bimbe nel portarle a scuola mentre io sono a casa. E anche nell’andare a lavoro dopo poco tempo da quando loro sono tornate. Anche se sono con il papà e so che stanno bene. Anche se so comunque che a scuola stanno bene, si divertono, stanno con gli amichetti e imparano tante cose.

Si perchè, per fortuna, Sia Bea che Priscilla han fatto poca fatica ad ambientarsi (una) e a riprendere (l’altra).

Bea ha fatto giusto 10 secondi di pianto i primi 2 giorni e già il 3 giorno si è lanciata nelle braccia della “seño” (la maestra). Tanto che quasi mi cade, perchè non me lo aspettavo!

Ma ci sono bambini che soffrono un po’ di più, che piangono per giorni e giorni al momento del distacco. Che ti chiedono incessantemente, tutti i giorni, di non lasciarli. E per quanto sicuri della scelta fatta, anche le mamme (e i papà) soffrono a doverli lasciare.

Insieme a tutto questo senso di colpa e tristezza ovviamente c’è anche della felicità: per vederle crescere ed affrontare la vita in maniera sicura e positiva. E anche la felicità per poter avere (finalmente) indietro del tempo.

Si perchè che tu sia del team #finalmentetornanoascuolanonvedevolora o di quello #oddiotornanoascuola, il back to school per la mamma è tutto questo. E tutto insieme!

E voi come avete vissuto il rientro a scuola?

Comunque io intanto ho chiamato il parrucchiere e venerdì mattina dopo averle portate a scuola vado a sistemare i capelli eh 😉

Scritto da:

centrifugatodimamma

Milanese di origine, giramondo di vocazione. Alterno varie esperienze tra animazione, educazione (in asilo nido e scuole di vario grado) e turismo. Dopo un’esperienza di 6 mesi in Egitto nel 2002 torno in Italia, apro e gestisco degli asili nido per 10 anni, mi sposo e sembra che ormai la vita abbia preso un binario sicuro e solido. Ma il sogno di lasciare di nuovo l’Italia rimane sempre vivo (e neanche ben celato! ;) ). Nel 2012 anche mio marito si convince e decidiamo di trasferirci in Repubblica Dominicana alla ricerca di caldo e di una vita più semplice e serena. Qui nel 2015 nasce la nostra bimba Priscilla… e con lei il blog Centrifugato di mamma. Dove racconto com’è essere mamma, com’è esserlo lontano dalle nostre famiglie, come viviamo in un luogo tanto diverso da quello da cui veniamo, e le meraviglie che scopriamo giorno dopo giorno. Da novembre 2018, dopo la nascita di Beatrice, la nostra seconda bimba, siamo a Malaga, pronti per nuove avventure! Che continuiamo a raccontare su queste pagine virtuali.. ;)